L’Etna ritorna a fare paura. Nella giornata di ieri il vulcano ha ripreso ad emettere cenere e le autorità locali hanno preso una decisione inevitabile.
Dopo un lungo periodo di tranquillità, l’Etna è ritornato a fare paura. Nella giornata di ieri, giovedì 4 luglio, il vulcano è ritornato ad emettere cenere. Una attività che ha portato le autorità locali ad attivare l’Unità di crisi per effettuare tutto il monitoraggio del caso e valutare eventuali situazioni di criticità.
Il quadro complessivo, nonostante una attività importante, è sempre stato sotto controllo e non sono state mai segnalate situazioni particolarmente critiche. Emissioni di cenere che sono terminate nella notte ed ora non si registrano particolari problemi per tutte le città e le attività che si trovano nei pressi dell’Etna. Nonostante questo, l’Unità di crisi ha dovuto prendere una decisione inevitabile per consentire di mettere in sicurezza un luogo e ripartire senza particolari rischi per lavoratori e persone.
L’emissione di cenere da parte dell’Etna ha portato alla chiusura dell’aeroporto di Catania. La decisione, come precisato da un comunicato citato da TgCom24, è stata presa per consentire agli addetti di ripulire la pista e consentire agli aerei di poter decollare e atterrare in sicurezza. Una decisione inevitabile per la sicurezza dei passeggeri, ma anche degli stessi lavoratori.
Il consiglio da parte dell’aeroporto è quindi di recarsi nella struttura solamente dopo aver verificato con la compagnia lo stato del proprio volo per non creare problemi o altro. La speranza da parte delle autorità locali è quella di poter ripartire intorno alle 15, ma molto dipenderà dai lavori di pulizia della pista e anche da come si comporterà l’Etna. Se la situazione resterà così, non ci dovrebbero essere particolari ritardi sulla ripresa delle partenze e degli arrivi. In caso di nuove emissioni di cenere, sono possibili ritardi visto che la macchina operativa dovrà adeguarsi alle eruzioni del vulcano.
L’Etna ritorna a fare paura. Dopo alcuni mesi di tranquillità, l’attività del vulcano è tornata a farsi sentire ed episodi come quelli di ieri potrebbero registrarsi anche in futuro. Per questo motivo l’attenzione resta molto alta e si spera di non dover fare i conti con eruzioni simili a quelle avute in passato.
Al momento la situazione è tornata sotto controllo e non ci sono situazioni di criticità. E presto, come detto, anche l’aeroporto di Catania dovrebbe riprendere normalmente la sua attività.
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