Ferragosto 2025: Il Dossier del Viminale fotografa un’Italia più sicura, ma con nuove emergenze, analizziamole nel dettaglio.
Come ogni anno, il Ministero dell’Interno ha pubblicato il tradizionale dossier di Ferragosto, offrendo una panoramica dettagliata sulla sicurezza pubblica in Italia nei primi sette mesi del 2025. Il quadro generale mostra un calo del 9% dei reati, ma emergono anche nuove criticità, soprattutto sul fronte della violenza di genere, della cybersicurezza e dei flussi.

Dossier del Viminale: dalla violenza di Genere alla cybersecurity
I dati più recenti sulla violenza di genere in Italia mostrano un quadro complesso. Se da un lato il numero totale di femminicidi si mantiene stabile, con 60 vittime, si registra un preoccupante aumento del 15,1% dei casi commessi da partner o ex partner, evidenziando una persistenza del problema all’interno delle relazioni intime.
Sul fronte dei flussi migratori, si osserva una stabilizzazione degli sbarchi, che hanno raggiunto quota 38.568, con un lieve aumento del 2,1% rispetto all’anno precedente. Un dato significativo riguarda le partenze bloccate da Libia e Tunisia, che superano le 40.000 unità, indicando un’intensificazione degli sforzi di contenimento nei paesi di origine e transito. Parallelamente, si registra un notevole aumento dei rimpatri, cresciuti del 12,1%. Al contempo, le richieste di asilo sono diminuite del 22%.

La lotta al terrorismo e la protezione dalla cybersicurezza rimangono priorità assolute, con un rafforzamento delle attività di vigilanza. Le operazioni antiterrorismo hanno portato all’arresto di 20 estremisti, segnando un aumento del 53,8% rispetto all’anno precedente. Preoccupa, in particolare, il raddoppio dei minorenni coinvolti in reati legati all’estremismo, un fenomeno che richiede un’attenzione crescente. Il monitoraggio dei foreign fighters continua a riguardare 154 soggetti, mantenendo alta la guardia su potenziali minacce esterne. Per quanto riguarda la cybersicurezza, si osserva un calo del 21,7% degli attacchi informatici alle infrastrutture critiche, un dato positivo che potrebbe essere il risultato di un aumento del 56,3% degli interventi digitali.
A livello territoriale, sono state implementate diverse iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini. È stato stanziato 1,5 milioni di euro per intensificare i controlli antidroga nelle scuole, un passo fondamentale per tutelare i giovani. Inoltre, il progetto “Spiagge sicure“, volto a contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione, ha coinvolto 50 comuni, dimostrando impegno.