Stanca di pagare l’IMU? Ora basta presentare un semplice documento e, in certi casi, otterrai subito l’esenzione. Vediamo tutto nei dettagli.
Le tasse sono forse l’unica certezza della vita: entro il termine di scadenza, volenti o nolenti, dobbiamo pagarle per il bene della stessa comunità in cui viviamo. Infatti non pagare le imposte significa privare lo Stato di preziose risorse da utilizzare per i servizi pubblici e per aiutare le fasce economicamente più svantaggiate della popolazione.

Oltre alle classiche Irpef, IVA e Inps ci sono anche le tasse regionali e comunali. Di queste ultime fanno parte la TARI, cioè la tassa sui rifiuti e l’IMU, cioè l’imposte che paghiamo sulla proprietà privata. l’IMU va pagata su tutti gli immobili di nostra proprietà ad accezione dell’abitazione principale, quella in cui abbiamo la residenza.
Nel caso in cui, però, l’abitazione principale rientrasse nelle categorie “immobili di lusso” allora dovremo pagare l’IMU pure su quella. C’è un caso, invece, in cui possiamo ottenere l’esenzione da questa imposta anche per le nostre seconde case. Se sussiste una certa condizione, basterà presentare un documento e addio IMU.
IMU: ecco quando puoi avere l’esenzione
Tra le imposte meno amate, la medaglia d’oro possiamo sicuramente consegnarla all’IMU, la tassa sulla proprietà. Ma c’è una buona notizia: in un caso specifico ti basterà presentare un semplice documento e otterrai subito l’esenzione. Con un semplice foglio potrai liberarti dall’IMU. Di seguito vediamo quali condizioni devono verificarsi.

L’Italia è afflitta da parecchi drammi che il Governo, piano piano, sta cercando di risolvere attraverso nuovi Decreti. Oltre alla piaga dell’evasione fiscale che priva lo Stato di ingenti e preziosissime risorse, ce ne è un’altra che, invece, riguarda non lo Stato ma i privati cittadini: si tratta dell’occupazione abusiva degli immobili. Un dramma con cui purtroppo moltissimi proprietari devono fare i conti.
Da quest’anno la procedura per liberare un immobile occupato è diventata molto più rapida ma restava da sciogliere ancora il nodo dell’IMU: per anni, infatti, milioni di proprietari si sono trovati nella situazione paradossale di dover pagare l’imposta di proprietà su una casa occupata e che, dunque, non potevano né utilizzare né affittare. In poche parole un danno duplice: pagare per una casa che era stata loro sottratta illegalmente tramite occupazione abusiva.
Per fortuna, di recente, è intervenuta la Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Sardegna la quale, con la sentenza n. 1178/2025. Con questa sentenza è stato stabilito che, per avere diritto all’esenzione dal pagamento dell’IMU sugli immobili occupati abusivamente, non è necessario che il proprietario abbia presentato una denuncia penale: è sufficiente presentare un documento che attesti che sono state intraprese delle azioni civili funzionali al rilascio dell’immobile. Un bel peso in meno per tanti proprietari che da tempo lottano per riavere la propria casa.





