Fontana di Trevi, ora si pagherà per l’ingresso: ecco come, quanto e quando

E’ una decisione che ha preso direttamente il Comune di Roma per dare ordine e non creare più nessuna ressa, m ci sono delle specifiche

Meglio tardi che mai. Sono diversi anni che si parla e si mette nelle varie decisioni dei tanti Consigli Comunali che si sono succeduti bel tempo l’idea di far pagare chi vuole vedere i monumenti romani che sono a portata di mano e che, spesso, provocano resse interminabili in mezzo alla strada. L’esempio fra tutti è Fontana di Trevi, una delle meraviglie di Roma. Non l’unica, ovviamente, ma una delle più belle e quasi semplici da toccare, almeno in altri periodi.

La Fontana di Trevi mentre viene assaltata dai turisti
Fontana di Trevi, ora si pagherà per l’ingresso: ecco come, quanto e quando (Ansa Foto) Cityrumors.it

E così dopo tanto parlare e trattare, finalmente e direttamente dal Campidoglio arriva la conferma che d’ora in avanti per vedere la Fontana di Trevi servirà acquistare un ticket. Tutto partirà il primo febbraio del 2026. A comunicarlo è stato lo stesso Sindaco Gualtieri durante la conferenza stampa ai Musei Capitolini.

Se ne stava discutendo d diverso tempo di questa eventualità ma non c’era mai stata l’occasione giusta e propizia per mettere nero su bianco anche perché non è proprio una cosa semplice da organizzare, ma il Campidoglio ha deciso e nel giro di qualche settimana tutto verrà allestito per permettere alle persone di poter pagare in tutta comodità e assistere una degli spettacoli più belli e da brividi quando si viene a Roma.

Il biglietto costerà 2 euro, per i romani è gratis

In questo modo chi gestisce la città e soprattutto l’ordine pubblico da quelle parti c’è da sempre un problema di non poco conto relativo al caos e al disordine che spesso si crea quando tante persone si mettono a bordo della Fontana di Trevi o anche più distante per fare le fotografie e per ammirare la fontana in tutto il suo splendore.

Il ticket costerà appena 2 euro, non tantissimo, forse ci potranno essere anche delle altre opzioni per avere qualche beneficio in più, ma su questo non c’è alcuna certezza. Chi pagherà, inoltre, saranno i turisti e chi non è nato a Roma, considerato che per i residenti della città lo spettacolo sarà gratis come è sempre stato. Almeno questo è quello che ha garantito il Sindaco Gualtieri. Ma non solo la Fontana di Trevi sarà a pagamento, ma anche altri monumenti a portata di mano sparsi per la città.

Un addetto alla Fontana di Trevi mentre controllo che tutto sia a posto
Il biglietto costerà 2 euro, per i romani è gratis (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ad ogni modo, dal 1° febbraio 2026 un biglietto a pagamento verrà effettuato e si potrà pagare con tutte le modalità riconosciute per sei siti museali e monumentali fino a oggi a ingresso gratuito: il catino della Fontana di Trevi, la Villa di Massenzio, il Museo Napoleonico, il Museo Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti e il Museo Pietro Canonica.

“Questa iniziativa stimiamo che potrà limitare la congestione che spesso si crea e, soprattutto, stimiamo circa 6 milioni di euro l’anno d’incasso“, le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Resteranno gratuiti il museo della Repubblica romana, quello di Casal dè Pazzi e il museo delle Mura”, ha aggiunto il sindaco.

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