Una gita scolastica da incubo per alcuni professori e studenti, nausea e vomito per loro: colpevole lo stesso hotel resosi protagonista poche settimane fa
Ci risiamo, ancora una volta lo stesso hotel diventa assoluto protagonista di un episodio di cronaca non del tutto positivo. Vittime tre studenti e due professori di Salerno che avevano effettuato una gita scolastica in Toscana e che alloggiavano in un albergo di Montecatini Terme (provincia di Pistoia). Questo è quello che ha fatto sapere, con una nota, l’Asl Toscana centro. Tanto è vero che le vittime hanno dovuto per forza ricorrere alle cure del pronto soccorso di Pescia (sempre a Pistoia).
Al personale medico, sia gli studenti che i docenti, avevano riferito di accusare disturbi gastrointestinali a carattere acuto. Come annunciato in precedenza si tratta dello stesso hotel che, pochi giorni fa, precisamente il 5 aprile aveva ospitato un’altra scolaresca. In quella occasione 52 persone (tra professori e studenti) avevano accusato gli stessi sintomi. Tanto è vero che vennero ricoverati per una intossicazione alimentare.
Pistoia, studenti e prof vittime di nausea e vomito: ricoverati in ospedale
Secondo quanto riportato dalla stessa Azienda sanitaria pare che le condizioni delle cinque persone ricoverate non destano particolari preoccupazioni né altro. Anche se, allo stesso tempo, visto che sono stati vittime di nausee e vomito, è preferibile che rimangano qualche altro giorno sotto osservazione. Poi ci sono state le dimissioni nella giornata di martedì 16 aprile.
In merito a questa vicenda sta cercando di andare fino in fondo l’agenzia di stampa “Ansa“. Confrontando anche i dati in merito a quanto successe lo scorso 5 aprile, per quella indagine epidemiologica, si stanno cercando di capire quali siano state le cause che hanno provocato questo tipo di problemi ai soggetti colpiti.
Non è finita qui visto che, come comunicato e confermato dalla stessa Asl Toscana centro, altri ragazzi hanno chiamato il 118 durante una escursione che avevano effettuato nella città di Firenze. Anche se, fino a questo momento, non ci sono notizie di persone ricoverate. Le indagini, nel frattempo, continuano ad andare avanti,
