Gli aveva promesso un gioco erotico, ed invece lo ha ucciso: scattano le manette nei confronti di una donna
Lo aveva legato al letto con la promessa che i due avrebbero fatto, da poco a lì, un gioco erotico. Non è avvenuto nulla del genere visto che le intenzioni di lei erano decisamente ben altre: ovvero quello di togliergli la vita. Purtroppo ci è riuscita. Una terribile vicenda quella che arriva direttamente dal Regno Unito dove una donna ha ucciso il proprio compagno. Dopo aver trascinato il cadavere di lui per le scale ha seppellito il suo corpo in una bara di cemento.
Arriva la confessione da parte di Fiona Beal, insegnante inglese delle scuole elementari. Una vicenda che si è verificata verso la fine del 2021. I resti dell’uomo, Nicholas Billingham, anni 42 erano stati ritrovati quattro mesi dopo la sua scomparsa (nel marzo del 2022). Il tutto avvenne nella città di Northampton. Il corpo legato era stato rinvenuto nel giardino della loro casa. La donna ha confessato l’omicidio nel tribunale “Old Bailey” di Londra.
Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la donna, 50 anni, abbia ucciso il suo compagno con una coltellata al collo. Il procuratore Hugh Davies KC ha affermato che la killer gli avrebbe promesso di praticare del gioco erotico legandolo con delle corde a letto. Ed invece lo ha pugnalato senza pietà mentre indossava una maschera per dormire. L’arma del delitto era un coltello che aveva acquistato pochi giorni prima.
Regno Unito, uccide il compagno legandolo a letto: killer confessa
La donna, per sbarazzarsi del corpo, lo avrebbe trascinato giù per le scale (distruggendo anche le ringhiere del corrimano della scala) e lo ha seppellito in giardino. Ad incastrare la killer anche l’assenza da scuola dal 1° al 12 novembre del 2021. Non solo: dal cellulare della vittima avrebbe inviato messaggi per informare alcune persone. Tra queste anche la famiglia del partner rivelando che entrambi erano risultati positivi al Covid e che dovevano isolarsi.
Mentre alle sue sorelle aveva rivelato che lei ed il compagno non stavano più insieme e che lui era scappato con un’altra donna. Ovviamente tutto falso (come confermato anche dai pubblici ministeri). Nel corso del processo la donna ha rivelato di non ricordare molto di quei momenti e che, prima di uccidere il compagno, aveva fumato molta cannabis. Nel marzo del 2022 la polizia ritrovò un diario della donna dove aveva scritto tutti i dettagli inquietanti del brutale omicidio.
