Continua il problema degli incendi in Italia. L’ultimo è divampato in provincia di Latina. L’appello del sindaco ai cittadini e turisti. Non si hanno notizie feriti e non si conoscono, almeno per il momento, le cause del rogo.
“Non aprite le finestre“. E’ questo l’invito che il sindaco ha rivolto ai cittadini attraverso i canali social del Comune. Nel pomeriggio odierno, venerdì 26 luglio, l’incendio è divampato nei pressi di una azienda florovivaistica nei pressi di Sabaudia e le fiamme, stando alle poche informazioni che si hanno a disposizione, avrebbero toccato anche una casa.
Sul posto sono arrivate immediatamente i vigili del fuoco. I pompieri stanno operando per spegnere il prima possibile le fiamme e solo dopo si inizieranno i rilievi per capire le cause dell’incendio. Al momento non si hanno notizie di persone coinvolte nel rogo, ma le informazioni date dalle autorità locali sono davvero minime.
Era il primo pomeriggio di questo ultimo venerdì di luglio quando dalla zona di Bella Farnia, alle porte di Sabaudia, si è alzata una imponente colonna di fumo, chiaramente visibile anche dalla città marina della provincia di Latina oltre che dal capoluogo pontino. Il rogo, come detto in precedenza, ha riguardato una azienda florovivaistica della zona e le fiamme hanno toccato anche una casa vicina alla struttura colpita dall’incendio.
Immediato l’arrivo sul luogo dei vigili del fuoco prima e dei carabinieri del Nucleo Forestale per spegnere le fiamme e poi iniziare i rilievi per capire le cause dell’incendio. Non si hanno, almeno per il momento, notizie di feriti o di persone coinvolte nel rogo. Ma è stata tanta la preoccupazione da parte di turisti e di cittadini alla vista di questa enorme colonna di fumo che ha invaso i cieli della provincia pontina.
In attesa di capire meglio i motivi dell’incendio ed eventualmente rischi per la salute di cittadini e turisti, il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, ha chiesto ai cittadini di Bella Farnia, San Donato, Sacramento, ma anche di Consorzi di Bella Farnia, Mare, Sabaudia e Caprolace “di chiudere le finestre a causa di un vasto incendio che riguarda verosimilmente materiali plastici e che potrebbe aver sprigionato nell’aria sostanze tossiche“.
La situazione dei penitenziari è al collasso e che lo dica un addetto ai lavori…
Archiviato dalla procura di Milano il procedimento giudiziario a carico di una mamma che investì il…
Le indagini sul giallo che riguardano Roma continuano senza sosta. E ci sono degli aggiornamenti…
La fine dei soldi del ministero della cultura nel 2020, finiti nelle mani di un…
Allarme sicurezza: Citroën impone lo "stop drive" a quasi 28.000 C3 e DS3 in Europa…
Lite al bar per un uomo di 41 , poi sale in macchina e si…