La popolare discografica è la protagonista dell’ultima puntata di Belve. Alle domande di Francesca Fagnani risponde con la solita schiettezza: “Più che luci rosse, mi sento una…”
Mara Maionchi è la protagonista dell’ultima puntata di Belve. La nota discografica italiana, protagonista di numerosi talent show e di programmi televisivi, si è lasciata andare ed ha risposto, con la solita franchezza, alle domande della conduttrice Francesca Fagnani. La Maionchi, temuta quanto amata discografica italiana, si libera di alcuni sassolini e confessa numerosi retroscena inediti della sua vita: dal tradimento del marito alla “poca abilità sotto le lenzuola”, dal rapporto con la madre, al gioco d’azzardo, fino ad un vero e proprio attacco ad un big della canzone italiana: “Non ha capito la fortuna di avermi trovata”.
Nella sua carriera ha lavorato con gli artisti più famosi del palcoscenico musicale italiano: da Ornella Vanoni a Lucio Battisti, dalla Pfm a Dori Ghezzi, passando per Mango, Gigliola Cinquetti e Tiziano Ferro: ha diretto la Fonit Centro, ha lavorato all’Ariston e alla Numero Uno ed è riuscita a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel mondo musicale. Negli ultimi anni ha intensificato le sue partecipazioni ai programmi televisivi: da critico musicale ha fatto pesare la sua esperienza, con un modo unico di interpretare il suo ruolo.
Mara Maionchi, una carriera eccezionale, senza peli sulla lingua
Senza peli sulla lingua, Mara Maionchi si è distinta per la capacità artistica, l’indubbia bravura nel trovare e lanciare i giovani e la franchezza con la quale è stata in grado di lasciare il segno nelle tante partecipazioni televisive. Ha creato un modo unico di stare in tv ed ha partecipato ai programmi più disparati: da quelli musicali a quelli comici, dall’intrattenimento agli approfondimenti. La sua ultima ospitata televisiva, le ha permesso di fare il punto su alcune delle questioni più delicate della sua vita.
Nel corso dell’ultima puntata di Belve, in onda martedì 30 aprile su RaiDue, ha risposto senza indugi alle domande che le sono state poste: partendo da un vero e proprio attacco ad uno dei cantanti che ha contribuito a lanciare: “Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata”; ha dichiarato senza troppi giri di parole Mara Maionchi, svelando una frizione con il cantante laziale. Poi è arrivato il turno di spiegare altri aspetti della sua vita. Mara Maionchi è stata spesso tirato in ballo per una passione che rischiava di rivelarsi pericolosa: “il gioco d’azzardo? Esageravo si”; infine una battuta sulla sua vita sentimentale… e sessuale: “il tradimento di mio marito Alberto? In parte fu anche colpa mia”; “sessualmente? Sono da abat-jour”.
Mara Maionchi e l’attacco a Tiziano Ferro
Un attacco in piena regola. Parole nette che evidenziano una rottura forte. Mara Maionchi ha prodotto tre album di Tiziano Ferro, prima che il rapporto professionale si interrompesse. La discografica, nel corso dell’intervista a Belve, fa riferimento ad un artista che “non si è reso conto della fortuna che ha avuto ad incontrarmi”. Quando Francesca Fagnani chiede: “Mi dice chi non ha capito che incontrarla è stata una fortuna?”, la Maionchi e’ netta: “Tiziano Ferro”. Fagnani allora insiste: “Perche’ secondo lei?”, e la Maionchi: “Perche’ non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, e’”. Nei primi anni 2000 Mara Maionchi e il marito Alberto Salerno furono i primi a puntare su Ferro, convincendo l’Emi a produrre il suo primo LP (Rosso Relativo), che fu un grande successo.
A proposito del marito, Mara Maionchi non si nasconde e ricorda il tradimento subito e scoperto nel modo più banale: la produttrice trovò nella tasca dei pantaloni di Salerno una ricevuta di una camera di un albergo. “Voleva forse scaricarsi l’iva”, scherza Francesca Fagnani, aprendo l’argomento. Mara Maionchi spiazza tutti nella risposta, addossandosi una parte di responsabilità: “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. La luce rossa non c’era mai, una tragedia insomma”. E ridendo conferma: “sessualmente sono un po’ modesta… non sono proprio portata per le luci rosse… ho sempre l’abat jour”.
Il rapporto con la madre e il gioco d’azzardo
Il tradimento del marito, non è l’unico momento della vita familiare, che Mara Maionchi ha voluto ricordare. C’è un altro episodio che ha segnato la sua vita. Nel corso dell’intervista c’è infatti spazio per parlare anche di una parte più inedita della vita della nota discografica, ovvero l’infanzia e il conflittuale rapporto con la madre. La Maionchi, a distanza di anni, ricorda un episodio che non ha mai dimenticato: la madre non è venuta al suo matrimonio, lasciandola sola sull’altare: “Non è venuta perché ha detto che a lei i matrimoni facevano tristezza. Mamma era strana, non era una donna affettuosa, però è stata molto forte”. La Fagnani allora chiede: “Ma a lei è andato bene così, oppure le è mancato qualcosa?” e la Maionchi confessa “Qualcosa mi è mancato, l’ho sollecitata tutta la vita a darmelo l’affetto, un abbraccio, una cosa… ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è”.
Chiusura dedicata ad un altro aspetto della sua vita: il gioco d’azzardo. Anche in questo caso Mara Maionchin non si tira indietro e non si nasconde dietro un dito: quando la Fagnani chiede “Ha mai avuto un inizio di dipendenza?”, risponde senza troppi giri di parole: “Non so se dire se ho una dipendenza, pero’ mi piace, poi mi contengo”. A quel punto la Fagnani le ricorda di quando si fece interdire dai casinò con una lettera autografa: “si, mi sono fatta sospendere, esageravo, quello era un modo per difendersi”.
