Meloni: “No alle zone franche fuori dalla legalità”

Meloni sulle zone franche fuori dalla legalità: il governo sceglie di prendere posizione su tutto il territorio nazionale. 

In seguito allo sgombero del centro sociale Leoncavallo a Milano, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito con fermezza la posizione del governo contro le occupazioni abusive, definendole “un danno per la sicurezza, per i cittadini e per le comunità che rispettano le regole”. Il messaggio, diffuso attraverso i suoi canali social, sottolinea l’impegno dell’esecutivo nel garantire il rispetto della legge su tutto il territorio nazionale.

Meloni e la sicurezza nazionale
sgombero del centro sociale Leoncavallo a Milano cityrumors.it foto ansa

Lo sgombero del Leoncavallo, storico spazio autogestito milanese, ha riacceso il dibattito sulla gestione degli spazi occupati e sul ruolo delle istituzioni nel mantenimento dell’ordine pubblico. Meloni ha dichiarato: “In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità”, ribadendo che il governo continuerà a intervenire laddove si verifichino situazioni di illegalità.

Meloni e le zone franche senza legalità: le reazioni mosse dalla scena politica

La premier ha inoltre sottolineato che il rispetto della legge è “la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti”, evidenziando come la sicurezza e la legalità siano pilastri imprescindibili per una convivenza civile. Il messaggio arriva in un momento in cui il governo sta intensificando le operazioni di sgombero in diverse città italiane, con l’obiettivo di restituire gli spazi pubblici alla collettività e contrastare fenomeni di degrado urbano.

La reazione politica non si è fatta attendere. Mentre i sostenitori della linea dura applaudono l’intervento, le opposizioni e alcuni movimenti sociali criticano la mancanza di dialogo e l’approccio repressivo, sottolineando il valore culturale e sociale di alcuni spazi occupati. Il caso Leoncavallo, in particolare, ha una lunga storia di attività artistiche, musicali e di impegno sociale, che secondo molti meriterebbe una riflessione più ampia.

Il caso Leoncavallo e la sicurezza
Il governo Meloni sulla sicurezza nazionale cityrumors.it foto ansa

Il governo, tuttavia, sembra determinato a proseguire sulla strada della legalità, con l’intento di riaffermare il principio che nessuno spazio può sottrarsi alle regole comuni. In questo contesto, le parole di Meloni assumono un significato politico preciso: riaffermare l’autorità dello Stato e garantire che la legge sia applicata “sempre e ovunque”.

Il dibattito resta aperto, tra esigenze di ordine pubblico e richieste di inclusione sociale, in un’Italia che continua a interrogarsi sul confine tra legalità e libertà di espressione. Il caso Leoncavallo è l’ultimo di una serie di episodi sui quali Meloni è apparsa determinata ad arrivare.

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