Il ragazzo è stato immediatamente fermato dalla polizia: il rischio di una strage era altissimo dopo il messaggio pubblicato il giorno prima
Nella città di Kortrijk, in Belgio, un minorenne è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla minaccia di una sparatoria nella scuola secondaria speciale De Lage Kouter. Lo ha confermato la procura delle Fiandre occidentali: il giudice minorile ha deciso di rilasciarlo sotto diverse condizioni specifiche. In un messaggio pubblicato giovedì sulla pagina dei contatti della scuola di Beekstraat, è stata minacciata una sparatoria nelle giornata successiva, ovvero venerdì. La scuola, la polizia e la procura non hanno voluto lasciar correre e sono subito intervenuti.
Proprio per questo la struttura, con circa 350 studenti, ha deciso di annullare tutte le lezioni e le attività del giorno. La polizia e la procura hanno avviato un’indagine che ha portato all’arresto del giovane. Dopo l’interrogatorio, nel quale ha ammesso di aver scritto il messaggio minaccioso, è stato portato di fronte al giudice che lo ha rilasciato sotto determinate condizioni. Il messaggio minaccioso affermava che lo scrittore credeva che “la scuola dovesse essere fermata” dopo un incidente in cui un insegnante ha afferrato uno studente per il collo solo perché non voleva spostarsi al suo tavolo nella sala da pranzo.
Queste le dichiarazioni complete: “Tanti saluti al De Lage Kouter da uno studente sconosciuto che va lì domani. Venerdì vado a fare una festa nella vostra scuola perché il De Lage Kouter deve essere temporaneamente fermato. Uno degli studenti si trovava nella mensa, era seduto normalmente a mangiare in sala da pranzo. Rispetto agli altri giorni però si è seduto in un altro tavolo dove non avrebbe dovuto sedersi. Ma va bene comunque, anche se poi un insegnante ha notato che non si trovava al suo tavolo ed è andato da lui minaccioso. A quel punto gli ha chiesto di alzarsi per spostarsi al suo tavolo, lo studente ha detto di no ed è stato afferrato per il collo e tirato a terra. Questa cosa non va bene, la scuola deve essere fermata!!”.
Al De Lage Kouter sono sollevati e grati per l’arresto del ragazzo: “Tutto questo significa che c’è protezione e che lunedì potremo riaprire la scuola”, ha detto la direttrice generale del gruppo scolastico Rhizo Nancy Dedeurwaerder. “Siamo soddisfatti del rapido lavoro della polizia e del pubblico ministero”, ha concluso. Alla direzione stessa non è ancora chiaro se il sospettato fosse uno studente della scuola.
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