Omicidio Kirk, preso il killer a tradirlo è stato il padre: il ritratto

Ad annunciare l’arresto è stato direttamente e per primo il presidente Trump con una diretta televisiva: sarà condannato a morte

Un omicidio che ha scosso l’America ma non solo. Tra i giovani di tutto il mondo, Charlie Kirk era una specie di divinità social. Sembrerà un’esagerazione ma non è così, anche perché quanto è accaduto all’università nello Utah sta facendo venir fuori questo scenario e soprattutto questo contorno nelle nuove generazioni. E quel che più conta adesso è che dopo quasi trentatré ore di fuga, il killer dell’attivista di destra è stato individuato e arrestato. E anche in maniera clamorosa.

La gente che dedica la veglia a Charlie Kirk, il politico brutalmente assassinato
Omicidio Kirk, preso il killer a tradirlo è stato il padre: il ritratto (Ansa Foto) Cityrumors.it

A dare l’annuncio dell’arresto del killer di Charlie Kirk è stato direttamente il presidente Donald Trump che in questi giorni non fa che ricordarlo anche perché per lui “era davvero come un figlio”, tanto che la sua perdita l’ha descrive come “un dolore enorme da quale non riesco a riprendermi“. Il presidente americano ha confessato che non riesce a vedere il video della morte del suo amico “e mai lo vedrò”.

Non ha volutamente fatto il nome del killer, ma a farlo è stato il Governatore dello Utah Spencer Cox che durante una conferenza stampa ha fatto nome e cognome dell’assassino, ovvero Tyler Robinson, un ragazzo di ventidue anni dello Utah che dopo essere scappato, è tornato a casa e ha confessato al padre di aver ucciso Kirk.

Tyler Robinson il killer, il padre l’ha fatto arrestare

Ma è anche vero, come riportano i media americano, che lo stesso genitore aveva riconosciuto il figlio dalle foto che sono state subito diffuse ed è andato nel panico, tanto da chiamare un sacerdote suo amico per chiedere consiglio su come e cosa fare. Una volta avuto il colloquio con questo suo amico sacerdote, i due hanno parlato col ragazzo e insieme l’hanno portato a una stazione di polizia dove si è costituito.

Negli ultimi anni, Tyler era diventato ossessionato dalla politica e dall’odio che, a suo parere, diffondeva Charlie Kirk, tanto che questo ragazzo era convinto che fosse un personaggio pericoloso.

Tyler Robinson il killer di Charlie Kirk
Tyler Robinson il killer, il padre l’ha fatto arrestare (Ansa Foto) Cityrumors.it

Secondo i media Usa, il killer voleva suicidarsi pur non di non arrendersi, ma il padre del ragazzo questo l’ha assolutamente smentito. Ora si attende la decisione e tutto quello che ne verrà fuori, ma già il fatto che Trump abbia detto che questo ragazzo “merita la pena di morte per quello che ha fatto e come l’ha fatto”.

C’è da non sottovalutare che nello stesso stato americano dove è stato commesso l’omicidio nei confronti di Charlie Kirk, la pena di morte è prevista. E secondo la maggior parte dei tabloid e media americani, sarà quello il percorso.

Il ritratto di Tyler Robinson: chi è e cosa faceva

Il nome del killer è Tyler Robinson, un ragazzo di 22 anni che ha confessato di essere stato lui a uccidere Charlie Kirk. Una fuga durata trentatré ore. Secondo quanto raccontato da alcuni media gli agenti dell’Fbi sono andati a prenderlo a casa, a St. George, a circa quattrocento chilometri di distanza dal luogo dell’attentato, con Tyler che aveva ancora i vestiti usati il giorno dell’attentato a Kirk.

Robinson è risultato senza precedenti penali. L’attivista, alla prima tappa del suo tour politico sull’America conservatrice, stava rispondendo alle domande del pubblico. Aveva 31 anni, sposato, era padre di due figli.

 

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