In questo lunedì è stato assegnato il primo Premio Nobel. Un riconoscimento molto atteso visto che si tratta di quello per la Medicina
C’era grande attesa per il Premio Nobel per la Medicina. La settimana più importante dell’anno per coloro che si occupano di scienza e non solo è iniziata con un riconoscimento per tre persone. Una nomina che valorizza ancora di più il grande lavoro che si è fatto fino ad oggi e che continuerà molto probabilmente anche nel prossimo futuro.

Si tratta, come precisato in precedenza, di un riconoscimento molto importante al lavoro fatto, ma ai vincitori è previsto anche un premio da un milione di euro che consentirà di andare avanti nelle proprie ricerche. Approfondimenti che sono fondamentali per la salute delle persone visto che attualmente parliamo di Medicina. La consegna del Premio è prevista il prossimo 10 dicembre a Stoccolma dopo il re di Svezia accoglierà tutti i vincitori .
Chi ha vinto il Premio Nobel per la Medicina
La grande attesa in questa settimana è per il premio per la pace con Trump che ci spera, ma di certo uno sguardo è stato dato anche ai vincitori scientifici a partire dalla Medicina. E in questo lunedì c’è stata la consegna di un riconoscimento molto importante e andiamo a vedere chi l’ha vinto.
Il Nobel per la Medicina è stato consegnato a Mary Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi. I tre negli ultimi anni si sono concentrati principalmente sul sistema immunitario e sulla loro capacità di riconoscere sia amici che nemici. “Parliamo di un qualcosa di molto potente – si legge nella motivazione – e ha bisogno di freni altrimenti rischia di attaccare i nostri organi e le loro scoperte hanno permesso di mettere a punto nuovi trattamenti per il cancro e le malattie autoimmuni“.

Si tratta, quindi, di una scoperta molto importante e che gli studiosi proveranno a continuare anche nel corso dei prossimi anni per consentire una mano maggiore alla ricerca. Naturalmente l’aiuto da un milione di euro previsto dal Premio può dare una mano molto importante nel proseguire con il lavoro iniziato in questi anni e che ha permesso di vincere il Nobel oltre che naturalmente portare delle novità importanti nella lotta al cancro e non solo.