È morto a 69 anni il maestro Peppe Vessicchio. Ecco la verità sulle sue condizioni di salute e la causa del suo decesso
Una vita per la musica, per il Festival di San Remo e per la TV. Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa del maestro Beppe Vessicchio. Una figura iconica, probabilmente il simbolo del Festival di Sanremo. Un personaggio amatissimo, diventato un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della musica e della canzone italiana.

Da Sanremo ad Amici, passando per numerose trasmissioni musicali, nelle quali si è sempre distinto. Vessicchio ha legato il suo nome al Festival della Canzone italiana, che ha vinto per ben quattro volte come direttore d’orchestra, dirigendo brani che hanno lasciato il segno: “Sentimento” degli Avion Travel (2000), “Per dire di no” di Alexia (2003), “Per tutte le volte che” di Valerio Scanu (2010) e “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni (2011).
Qual è la causa della morte di Peppe Vessicchio?
Vessicchio è morto oggi a Roma. Era ricoverato all’ospedale San Camillo. Le sue condizioni di salute hanno subito un peggioramento improvviso. La causa della sua scomparsa è stata spiegata dall’ospedale romano, attraverso un comunicato ufficiale.
“Il Maestro Giuseppe Vessicchio è deceduto oggi in rianimazione all’A.O. San Camillo Forlanini a seguito di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. La famiglia chiede riserbo. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata”, si legge nel bollettino ufficiale dell’ospedale.





