Il colosso cinese delle vendite online finisce nel mirino: ha commercializzato e venduto delle bambole gonfiabili che hanno sembianze particolari: “Una cosa indecente”
Non è un buon momento per Shein. Il portale di vendita di prodotti online, che ha fatto registrare nell’ultimo periodo degli aumenti considerevoli nelle vendite, è finito nel mirino dell’autorità per tutela dei consumatori. A causa di un vero e proprio scivolone. Non si tratta del primo momento difficile da accettare per il colosso delle vendite, già nel mirino della critica per la qualità di alcuni prodotti messi in vendita.

Shein era stata infatti tirata in giudizio per la pericolosità di alcuni giocattoli: secondo un recente studio, ben sette prodotti su dieci risultavano non conformi alle direttive internazionali di vendita e potenzialmente pericolosi. Stavolta i problemi sono altri. Shein è stata infatti tirata in ballo per aver venduto una particolare bambola gonfiabile. Che non è passata inosservata.
Una bambola gonfiabile che scatena l’indignazione dei clienti
La grande peculiarità del portale di vendita online è rappresentata dalla grande varierà di prodotti che riesce a mettere a disposizione della clientela. A prezzi decisamente concorrenziali rispetto a quelli dei siti più conosciuti. La qualità dei prodotti e dei materiali a volte non è paragonabile a quella dei brand originali e più famosi, ma la stragrande percentuale dei clienti, preferisce chiudere un occhio e spendere qualcosa in meno, pur di portare a casa un vestito, un prodotto tecnologico, o altro.

Ma stavolta la situazione è evidentemente sfuggita di mano. Shein ha messo in vendita un prodotto che non avrebbe dovuto essere scambiato. E che ha fatto scattare le antenne del pubblico francese. E’ stato infatti commercializzato nel Paese europeo ed ha scatenato l’ira della popolazione. Stiamo parlando di una bambola gonfiabile: non è inusuale trovare nel portale anche dei prodotti che rientrano nella sfera sessuale: dai vestiti sexy, ad alcuni particolari giochini.
Shein finisce nel mirino e prende una decisione netta
Ma la vendita di questa bambola gonfiabile ha fatto scatenare il caos ed ha portato all’intervento dell’autorità francese per la tutela dei consumatori. Le bambole gonfiabili, destinate ad un pubblico adulto, che sono state messe sul mercato, avevano infatti delle sembianze infantili. “Stanno regalando delle bambole gonfiabili che rappresentano delle adolescenti, a potenziali pedofili“, l’accusa che viaggia sui siti internet francesi. La notizia è arrivata proprio nei giorni in cui il colosso cinese delle vendite online, sta per aprire in Francia il suo primo negozio fisico.

Secondo l’organismo francese di controllo dei consumatori DGCCRF, la descrizione e la classificazione dei prodotti lasciavano “pochi dubbi sulla natura pedopornografica del contenuto”. L’organismo di controllo ha deferito il caso alla Procura della Repubblica e ad Arcom, l’autorità francese di regolamentazione dei contenuti online e dei media. Il quotidiano francese Le Parisien ha pubblicato sul suo sito web la foto di una di queste bambole, raffigurante una bambina che tiene in mano un orsacchiotto, accompagnata da una descrizione esplicitamente sessuale. “La pubblicità è agghiacciante”, ha scritto il quotidiano transalpino.
Shein ha dichiarato alla BBC che, non appena l’azienda è venuta a conoscenza della situazione e dopo aver visionato i prodotti, quest’ultimi sono stati immediatamente eliminati dal sito e non si trovano più online. Allo stesso tempo l’azienda si è impegnata a capire come sia stato possibile che questo tipo di articolo sia sfuggito ai controlli interni. Shein si è impegnata ad effettuare altri controlli ben più dettagliati, per verificare che non esistano altre situazioni simili e rimuovere eventuali prodotti che possano essere considerati di dubbio gusto.





