La ditta, famosa in tutto il mondo per la vendita dei prodotti online, ha deciso di togliere dal mercato alcuni prodotti, dopo che i test avevano confermato la loro pericolosità. Ecco quali sono
Gli acquisti su alcune piattaforme online sono aumentati in modo esponenziale nel corso delle ultime settimane. Se fino a pochi anni fa Amazon deteneva il primato indiscusso delle vendite in rete, oggi altri concorrenti si sono fatti strada: con prezzi più vantaggiosi e offerte più ampie. Da Shein a Temu, fino ad Ali Express, sono numerose le piattaforme che riescono a vendere prodotti di ogni genere e a garantire prezzi più bassi.

Ma negli ultimi giorni due delle piattaforme più conosciute, sono state costrette a togliere dal mercato alcuni prodotti: perchè ritenuti a tutti gli effetti pericolosi e non conformi alle norme di sicurezza internazionale. Stiamo parlando di Shein e Temu, due colossi delle vendite via internet. Il loro giro d’affari è spaventoso: riescono a vendere prodotti a prezzi più bassi, pagando qualcosa in termini di qualità e di velocità di spedizione, ma riuscendo spesso ad andare incontro alle esigenze dei clienti. Ma la situazione potrebbe ora cambiare.
Shein e Temu nel mirino: i test sui prodotti parlano chiaro
I due siti di vendita on line sono stati colpiti da un provvedimento: uno studio condotto dall’organizzazione dei consumatori ha stabilito che sette prodotti su dieci venduti in rete, non sono conformi alle normative di sicurezza europee: su162 articoli testati, tra cui giocattoli, caricabatterie e gioielli, 112 sono risultati venduti illegalmente perché non conformi alle norme di sicurezza obbligatorie nell’Unione Europea. Ben sette prodotti su dieci sarebbero quindi potenzialmente dannosi alla salute: a confermarlo è un nuovo studio condotto dall’organizzazione dei consumatori Testaankoop.

Per effettuare il test sono stati acquistati centosessantadue prodotti: 81 da Shein e 81 da Temu. Ventisette giocattoli, ventisette caricabatterie Usb e ventisette collane: l’obiettivo era testarne la qualità, la sicurezza e i materiali con in quali venivano realizzati. I prodotti sono stati selezionati casualmente dall’elenco degli articoli più venduti e poi testati in laboratori specializzati per verificarne la sicurezza meccanica, elettrica e chimica, nonché la corretta etichettatura e imballaggio. I test sono stati condotti ai sensi dell’European Digital Services Act, che obbliga le piattaforme online a prendere provvedimenti contro i prodotti che non rispettano la normativa europea.
I giocattoli sono i prodotti più pericolosi
I risultati sono davvero preoccupanti: 112 dei 162 prodotti sono risultati difettosi. Su tutti i giocattoli, che hanno fatto registrare punteggi decisamente bassi: 53 su 54 non ha superato tutti i test. Un allarme difficile da sottovalutare, considerando che questo tipo di prodotto finirà in mano a bambini o adolescenti. In molti di essi sono state riscontrate etichette fuorvianti o mancanti, oppure un’etichetta CE errata. Nel 60% dei casi, l’etichetta rappresentava un rischio reale per la sicurezza: con parti che potevano staccarsi e potenzialmente pericolose per un eventuale rischio soffocamento, sono stati riscontrati problemi nei componenti elettronici (spesso non sigillati correttamente) o con concentrazioni chimiche eccessive. Un giocattolo conteneva addirittura tredici parti separate.

Anche i caricabatterie USB hanno presentato problemi evidenti: 52 delle 54 unità testate sono state considerate non conformi. In 51 casi, gli alloggiamenti si sono rotti o si sono piegati durante un semplice test di caduta. Inoltre, 17 caricabatterie si sono rivelati elettricamente non sicuri, con rischio di cortocircuiti, incendi o ustioni. Altro particolare che ha allarmato. Le collane hanno ottenuto risultati leggermente migliori, sebbene cinque dei 54 pezzi testati non soddisfacessero gli standard europei. Tuttavia, questi cinque contenevano livelli pericolosi di metalli pesanti come cadmio e nichel. Una delle collane conteneva addirittura l’85% di cadmio, mentre il livello massimo è dello 0,01%. Il cadmio è cancerogeno e dannoso per reni e polmoni, mentre il nichel può causare reazioni allergiche.
Shein ufficializza di aver eliminato dei prodotti
“Il nostro test dimostra che acquistare da Temu o Shein è un po’ come giocare alla roulette russa”, afferma Laura Clays, portavoce di Testaankoop. “Alcuni prodotti sono buoni, altri presentano gravi rischi per la salute. Il prezzo basso può essere costoso a lungo termine. Soprattutto con Shein e Temu, non si hanno le stesse garanzie di sicurezza dei marchi più noti. Evitate assolutamente i prodotti generici, perché rendono impossibili i controlli di qualità e sicurezza”, conclude Clays.
Alla luce dei test effettuati e dell’eco dato a questa notizia, Shein ha preso una decisione importante: ha tolto dal mercato alcuni di questi prodotti che erano stati considerati potenzialmente dannosi. L’azienda ha annunciato di aver “implementato un protocollo precauzionale per garantire che questi articoli vengano ritirati dalla vendita in tutto il mondo. Due dei prodotti interessati erano già stati ritirati dalla vendita all’inizio di quest’anno a seguito dei nostri controlli di sicurezza”, ha spiegato l’azienda cinese in un comunicato stampa. “Abbiamo anche condotto test interni su alcuni prodotti. Questi hanno dimostrato che metà degli articoli identificati dagli enti di controllo aveva superato con successo i test condotti da un altro laboratorio. Vogliamo collaborare con gli enti di controllo per comprendere meglio l’origine di queste discrepanze”.
 
					



