Si dibatte da sempre sulla veridicità o meno della Sindone e nelle ultime settimane è stata resa nota una novità temporale che sta facendo discutere
Sacra Sindone ci risiamo. La battaglia si riapre. E’ bastato l’ennesimo studio controverso e “particolare” per riaccendere una polemica vecchia sulla veridicità del lenzuolo e renderla ancora una volta attuale. Ad esporsi e spiegare come stanno le cose la professoressa Emanuela Marinelli, nota saggista che da sempre si occupa della Sindone con studi e libri.

La professoressa Marinelli è piombata sul tema in virtù di quanto è stato pubblicato sulla nota rivista Archaeometry per un saggio pubblicato da Cicero Moraes esperto brasiliano del settore che non fa altro che rilevare come la Sindone, a suo parere, sia un artefatto medievale. “Una cosa che non è nuova ma con questo studio c’è un’ulteriore conferma…”, le parole dello studioso brasiliano che ha aggiunto come “l’immagine sulla Sindone di Torino è più coerente con una matrice a bassorilievo“.
Tutte cose che la Marinelli, intervistata da Notizie.com, ribatte punto su punto. Non è la prima volta che i due si pizzicano anzi ogni volta che ognuno dei due tira fuori qualcosa sulla Sindone, l’altro replica allo studio o alla tesi dell’avversario, per così dire. Ma per la Marinelli c’è qualcosa di più e va oltre, non si tiene: “Non si può dare niente per scontato: c’è un attacco contro la Chiesa, contro la Fede. La Sindone è un ingombro, è la pietra di inciampo che bisogna rimuovere denigrandola in tutti i modi. Siamo nella lotta, e io non mi tiro indietro: la Sindone è autentica”.
“Quello di Moraes sulla Sacra Sindone è uno studio parziale”
La professoressa Emanuela Marinelli è molto nota nel mondo della Chiesa e soprattutto per quel che riguarda l’argomento legata alla sacra Sindone, già in passato era stata al centro di numerose polemiche con più di qualche altro esperto che non prese bene i suoi studi, anche perché lei stessa da tempo si batte sul fatto che quel “lenzuolo è autentico”.
Saggista, ricercatrice e divulgatrice scientifica, da molti stimata e da tanti altri odiata e non rispettata, ma sbagliando perché la Marinelli è un’autentica gemma sulla Sindone, pochi ne sanno quanto lei. È considerata una delle massime esperte mondiali della Sindone di Torino, tanto da scrivere numerosi libri, articoli, saggi e studio sulla Sacra Sindone, tanto da tenere conferenze in Italia e all’estero.

Per chi non sapesse cosa sia la Sacra Sindone è il lenzuolo di lino di circa quattro metri di lunghezza e di circa 2,5 di larghezza che secondo la tradizione cristiana è il sacro telo che ha avvolto il corpo di Gesù dopo la crocifissione.
“Per la Sindone, – ci ha spiegato Emanuela Marinelli – Moraes si limita a una ricostruzione dell’immagine al computer utilizzando software open source gratuito. È lui stesso ad ammettere la vistosa parzialità del suo lavoro”. Lo studio, infatti, non affronta aspetti fisici o chimici legati alla formazione dell’immagine, come la presenza di pigmenti, analisi microscopiche o proprietà dei materiali del tessuto. Né indaga la dinamica dei fluidi corporei, come il flusso sanguigno.
La presenza di sangue non preoccupa Moraes, tanto per lui è tutto falso. – ha continuato l’esperta – Ovviamente si rifà all’altra bufala estiva del 2018, quella di Matteo Borrini e Luigi Garlaschelli che ritenevano inverosimili i rivoli di sangue presenti sulla Sindone. Anche allora la notizia, come questa volta, fu ripresa da tutti i giornali e fece il giro del mondo. Ma almeno Borrini e Garlaschelli si diedero da fare per realizzare qualcosa di concreto, conducendo esperimenti