Scandalo esami medicina con intelligenza artificiale: studenti a processo

Sospetti di frode con l’intelligenza artificiale all’esame di medicina. 28 studenti si rivolgono al tribunale per un’indagine indipendente

Un esame di ammissione a medicina si trasforma in un caso giudiziario. Almeno 28 studenti belgi hanno deciso di non aspettare i tempi lunghi della burocrazia e hanno avviato un procedimento legale per denunciare una presunta frode su vasta scala, che vedrebbe l’intelligenza artificiale al centro di uno scandalo.

Aula d'esame
Scandalo esami medicina con intelligenza artificiale: studenti a processo – Cityrumors.it

L’avvocato Christophe Vangeel ha confermato il clamoroso sviluppo, che promette di scuotere il mondo accademico e politico del Paese. La vicenda ha avuto inizio a luglio, quando il tasso di successo all’esame di medicina ha raggiunto livelli “eccezionalmente alti”.

Una percentuale di promossi che ha destato subito sospetti. Così ha spinto molti candidati a credere che i loro colleghi avessero usato l’intelligenza artificiale. In particolare ChatGPT, per ottenere un vantaggio illecito. La notizia, riportata in esclusiva da VTM NIEUWS, ha costretto il Ministro dell’Istruzione Zuhal Demir a lanciare una propria indagine interna per fare luce sulla questione.

Il Ministro ha promesso una linea dura. “I truffatori non la faranno franca“. Ma a quanto pare, questa rassicurazione non è stata sufficiente per i 28 studenti. Loro hanno infatti deciso di passare all’azione. La loro mossa dimostra una mancanza di fiducia nelle indagini ufficiali e la volontà di ottenere giustizia. Per loro, situazione ha compromesso la meritocrazia.

La richiesta al tribunale dopo la frode con l’intelligenza artificiale

La richiesta presentata al tribunale di Bruxelles è chiara. Gli studenti chiedono la nomina di un esperto indipendente che possa esaminare a fondo la questione. In questo modo, sperano di ottenere un’analisi imparziale che possa svelare l’eventuale frode e permettere a chi è stato penalizzato di poter accedere agli studi di medicina, veterinaria o odontoiatria.

Esame in corso
La richiesta al tribunale dopo la frode con l’intelligenza artificiale – Cityrumors.it

La causa mette in una posizione scomoda il Ministero e le istituzioni accademiche, che dovranno affrontare le accuse di inefficacia nel prevenire e gestire una frode di tale portata.

Il caso, che ha già fatto il giro del Paese, non è solo una battaglia legale tra studenti. L’uso dell’intelligenza artificiale negli esami, infatti, apre una nuova frontiera di sfide per la sicurezza e l’integrità delle prove.

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Come si potrà garantire un campo da gioco equo in un mondo in cui l’IA è sempre più onnipresente e accessibile? La risposta a questa domanda, ora, potrebbe arrivare non solo dal governo, ma anche dai tribunali.

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