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Cronaca

Soldi elargiti dallo Stato per film mai usciti nelle sale: ecco le cifre del fondo mai utilizzate

Il Tax credit prevede la possibilità di compensare debiti fiscali per un credito maturato a fronte di un investimento nel settore cinematografico, ma quasi sempre la pellicola non vede mai la luce della sale 

Il credito di imposta cinema e TV è un’agevolazione tributaria riconosciuta ogni anno dal 2016 a copertura delle spese per lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale di film, opere tv, opere web, videogiochi e per l’apertura o ristrutturazione di sale cinematografiche, per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche e per le industrie tecniche. È un tax credit quindi rivolto alle imprese del comparto e ha percentuali variabili in base al settore per coprire i costi sostenuti.

Soldi elargiti dallo Stato per film mai usciti nelle sale: ecco le cifre del fondo mai utilizzate – Cityrumors.it

Il caso è esploso nei giorni scorsi durante le indagini per l’assassino della donna e della neonata trovate senza vita alcune settimane fa tra i cespugli di Villa Pamphili, uno dei parchi più noti della Capitale. Un duplice delitto talmente efferato che ha lasciato tutti sgomenti, risolto per fortuna dopo alcuni giorni con il fermo in Grecia, dove aveva provato a nascondersi, dell’autore del duplice delitto, il cittadino americano Rexal Ford, all’anagrafe però Francis Kaufmann.

Il killer ha fatto emergere il problema tax credit

Un delitto che aveva visto la mobilitazione di tutti, tra forze dell’ordine, cittadini soliti frequentare quel parco di Roma e trasmissioni televisive che hanno permesso poi di dare anche un nome alla donna e alla sua piccola figlia trovate morte a poche decine di metri distanza. L’assassino, grazie a indagini incrociati portate avanti dagli inquirenti, è stato rintracciato su un’ isola della Grecia dove aveva cercato di nascondersi confondendosi con le migliaia di turisti che in questo periodo vanno a godersi le meritate vacanze.

Il killer ha fatto emergere il problema tax credit – Cityrumors.it

Ma il nome dato con il passaporto falso di Rexal Ford ha fatto emergere un particolare davvero incredibile. L’americano infatti era riuscito, proprio grazie alla presentazione di una documentazione falsa, ad attingere al fondo contributo che lo Stato Italiano mette a diposizione di registi e produttori cinematografici, per quasi 900mila euro, per la realizzazione di un film di cui però esiste soltanto il titolo “Stelle della Notte”, che lo pseudo-regista però non ha mai fatto uscire nelle sale.

Milioni di euro per film mai usciti

Ma “Stella della Notte” è solo la punta di un iceberg di fondi elargiti grazie al tax credit che non hanno mai visto la conclusione e quindi l’uscita di una pellicola cinematografica. Il tax credit resta un incentivo a copertura delle spese per lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale di film e opere tv, che esiste da decenni. Fu attivata in Italia negli anni Duemila, ma potenziata significativamente dal ministro Dario Franceschini con la legge sul cinema del 2016. E’ stata recentemente modificata dal governo Meloni con l’introduzione di nuove soglie, nuovi criteri di selezione più stringenti e un ruolo rafforzato dello Stato nella gestione dei diritti sulle opere.

Milioni di euro per film mai usciti – Cityrumors.it

Più selettività, diritti pubblici e digitalizzazione. Ad esempio su 459 film che tra 2022 e 2023 avevano avuto accesso al tax credit, ben 345 non sono mai sbarcati in sala. In altre parole, tre film su quattro hanno incassato le sovvenzioni senza però nemmeno mettersi alla prova del botteghino. Un fondo che ha portato sicuramente beneficio a tutto l’indotto legato all’industria cinematografica, tante infatti sono state in questi ultimi anni le produzioni straniere che hanno approfittato di questi benefit per venire a girare film nel nostro paese: due volte Mission: Impossible a Venezia e Roma, poi i film della seri 007 Spectre e No Time to DieLa sirenetta della Disney in Sardegna, Indiana Jones e il quadrante del destino in Sicilia, ma tante sono state invece le produzioni italiane che non hanno mai visto la luce nonostante abbiano incassato i fondi.

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.

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