Attimi di terrore a Washington per una sparatoria realizzata a poca distanza dalla Casa Bianca. Colpi di arma da Fuoco contro la Guardia Nazionale. Bilancio pesantissimo
Colpi di arma fuoco, persone terrorizzate che tentavano di mettersi in salvo, diversi feriti e due morti. E’ pesantissimo il bilancio della sparatoria che si è verificata a Washington, nei pressi della Casa Bianca. Le vittime sono due componenti della Guardia Nazionale. Colpiti dai colpi di arma da fuoco che sono stati sparati.

La sparatoria si è verificata nel centro della capitale degli Stati Uniti, non lontano dalla Casa Bianca. La Polizia di Washington è subito intervenuta sul luogo ed ha bloccato tutti gli accessi alle strade principali. Negli istanti in cui c’è stato il conflitto a fuoco, il presidente Donald Trump si trovava nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida, per le festività di Thanksgiving. “La Casa Bianca è a conoscenza e sta monitorando questa tragica situazione”, ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt, confermando che Donald Trump “è stato informato”.
Il bilancio della sparatoria. Feriti due agenti: “Pregate per loro”
I due soldati della Guardia Nazionale colpiti, sono stati trasportati d’urgenza in ospedale. Le loro condizioni erano apparse immediatamente critiche. Le forze dell’ordine hanno fermato un sospetto. “La zona è stata messa in sicurezza. Un sospettato è in custodia”, ha scritto la Metropolitan Police. Ad agosto Donald Trump ha deciso di dispiegare nella capitale americana circa 2.000 militari della Guardia Nazionale per “combattere il crimine” nella città. A novembre il mandato è stato prorogato fino a febbraio. Finora non ci sono stati incidenti o scontri tra i residenti e la Guardia Nazionale.

Il direttore dell’FBI, Kash Patel, ha pubblicato dopo l’attentato un post sui social media, affermando che l’FBI è “impegnato e sta collaborando alle indagini a Washington, D.C., dopo che membri della Guardia Nazionale sono stati colpiti da spari questo pomeriggio. Per favore pregate per loro e vi aggiorneremo con ulteriori informazioni appena possibile”. Anche la procuratrice generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, ha commentato su X, scrivendo: “Agenti federali sono sulla scena della terribile sparatoria contro due membri della Guardia Nazionale a Washington, D.C. Pregate per la nostra Guardia Nazionale di DC”.
A breve distanza però, è arrivata la conferma del loro decesso. “È con profondo dolore che confermiamo che entrambi i membri della Guardia Nazionale del West Virginia, colpiti oggi a Washington sono deceduti a causa delle ferite riportate- Questi coraggiosi cittadini della West Virginia hanno perso la vita al servizio del loro Paese“, ha scritto il governatore della West Virginia, Patrick Morrisey sui social media. “La West Virginia non dimenticherà mai il loro servizio né il loro sacrificio, e chiederemo la piena responsabilità per questo atto orribile”. Secondo una prima ricostruzione, le due vittime “hanno aperto il fuoco” contro l’aggressore prima di essere colpiti. Lo riferisce la Cnn. A questo punto non è chiaro se fossero loro l’obiettivo dell’attacco e se siano intervenuti per evitare una sparatoria.





