Un altro movimento del terreno di grande entità ed è stato avvertito intorno alle 19,44 ed è durato qualche secondo
Ci risiamo. Una nuova forte scossa di terremoto ai Campi Flegrei si è verificata intorno alle 19.44 del 14 marzo. E’ stata avvertita da tantissima gente in maniera così chiara e, anche se do poco intensa rispetto alla precedente di magnitudo 3,8 contro il 4.4 dell’altra volta, per le persone è stata più forte perché arrivata in un orario di prima sera e non di notte.
E’ stata una scossa fortissima anche se molto più breve rispetto a quella che ha gettato nel panico le persone in piena notte. Il sisma è stato registrato a circa 2.8 km di profondità, con l’epicentro che è stato segnalato in via San Gennaro Agnano, che non è molto distante da via Napoli tra Pozzuoli e Bagnoli dove c’è stato l’epicentro con la famosa scossa 4.4.
La certezza è che la terra non smette di tremare e la gente è molto preoccupata, tanto da scendere in strada anche in questa circostanza, con più di qualcuno, segnala la Protezione Civile, che si è allontanato in macchina dalla propria abitazione e non si sa se vi farà ritorno nei prossimo giorni. La paura è parecchia e anche la stanchezza di dover avere il timore di avvertire e di essere in attesa di altre scosse.
I residenti di tutti i Campi Flegrei non ne possono più di questa situazione, con la Protezione Civile, su invito del ministro Piantedosi che è rimasta lì a vigilare e a dare aiuto e sostegno alle persone che sono in difficoltà e a tutti quelli chiedono aiuto.
Le scosse non smettono anzi, sono continue e con quelle più forti, pare ci siano state anche a “carattere ondulatorio”, segnala Ingv, con i palazzi che si sono mossi e che in più di qualche circostanza scricchiolano, con diversi che perdono calcinacci.
Una scossa forte e chiara che è arrivata in modo nitido anche agli abitanti di Posillipo, Vomero e Chiaia. La gente sta arrivando al centro di accoglienza di Bagnoli. Resta una incognita la base Nato presa d’assalto l’altra notte: De Luca ci vorrebbe un centro di accoglienza «permanente» ma per il ministro Musumeci non se ne parla perché troppo vicina alla cosiddetta «zona rossa». E per niente distante dall’epicentro della scossa di stasera, tra l’altro.
Il cinema internazionale piange la morte di Robert Redford. L'attore e il regista statunitense si…
I risultati dell'ultimo report di Legambiente fotografano una situazione quasi drammatica degli edifici scolastici in…
Ancora un lutto sconvolge lo sport italiano. La morte di Franzoso ha lasciato un vuoto…
Una lite per motivi religiosi scatena il caos su un aereo. La polizia interviene all'atterraggio…
Una prova che fa tremare il Congresso. Il filmato di un missile che si scontra…
Prevost la prima intervista da Papa l'ha rilasciata ad un quotidiano peruviano e un giornale…