Trovata una cura per il cancro peggiore

Una notizia dà speranza a milioni di persone: è stata trovata la cura per uno dei tumori più letali. Tante persone ora potranno salvarsi.

Il cancro continua ad essere la prima causa dei morte in tutto il mondo e, negli ultimi anni, sta colpendo sempre più persone giovani. Grazie alla ricerca si stanno facendo enormi passi avanti. E’ stata trovata, infatti, la cura per il cancro peggiore in assoluto.

trovata cura per il cancro peggiore
Finalmente scoperta la cura per uno dei tumori più letali -(foto Pixabay)- Cityrumors.it

Solo nel nostro Paese, attualmente, 4 milioni di persone convivono con una neoplasia. Nel 2023 le diagnosi di cancro sono state circa 395.000: in aumento rispetto agli anni precedenti. Sono in crescita le persone sotto i 50 anni che si ammalano di cancro. Ma, grazie agli enormi progressi fatti dalla ricerca medica, oggi sempre più pazienti si salvano.

In tal senso la diagnosi precoce è fondamentale: quando si parla di cancro la rapidità è tutto. Scoprire un cancro ai primi sadi aumenta in misura esponenziale le probabilità di salvare la vita ad una persona. Oltre che in termini di diagnosi, la medicina sta facendo grandi passi avanti anche sul fronte delle cure.

Nuovi studi lasciano ben sperare per quanto riguarda la possibilità di riuscire a curare anche le neoplasie  più spietate come il cancro al pancreas. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 14.500 nuovi caso l’anno, di cui circa 8.600 già in fase metastatica.

Cancro al pancreas: scoperta la cura

Il cancro al pancreas è una dei più letali in quanto è anche uno dei più difficili da diagnosticare. Gran parte delle diagnosi –  più della metà – arrivano quando ormai è troppo tardi. Ma gli scienziati hanno trovato una cura che può permettere a migliaia di persone di salvarsi.

cura per il cancro al pancreas
Arriva la svolta per chi ha il cancro al pancreas -(foto Pixabay)- Cityrumors.it

Il cancro al pancreas è il peggiore. Le probabilità di sopravvivenza non superano l’11% negli uomini e il 12% nelle donne. Secondo le statistiche, entro il 2030, questa neoplasia sarà la seconda causa di morte per cancro. Fino ad oggi è sempre stato difficile non solo diagnosticare ma anche curare il cancro al pancreas in quanto i farmaci attualmente disponibili fanno fatica  a raggiungere le cellule tumorali che si sviluppano nel pancreas.

Ma finalmente è arrivata la notizia tanto attesa: l’Aifa – la Società Italiana del Farmaco – ha approvato un nuovo farmaco che può aumentare in misura importante le probabilità di guarigione. Si tratta dell l’irinotecano liposomiale pegilato (Nal-iri). L’efficacia di questo nuovo farmaco è dovuta al fatto che il Nal-Iri si basa sulla nanotecnologia liposomiale, cioè su liposomi contenenti il principio attivo e che, essendo piccolissimi, riescono a raggiungere le cellule tumorali e ad accumularsi  dentro di esse bloccandone la replicazione.

Questa formulazione non solo migliora la distribuzione del principio attivo ma anche la stabilità del farmaco che, in questo modo, non “viaggia” dentro il corpo del paziente provocando possibili effetti collaterali. Per il momento il nuovo farmaco si rivolge solo ai pazienti in fase avanzata.

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