Un viaggio che doveva rivelarsi tranquillo si è presto trasformato in un vero e proprio incubo per i passeggeri
Viaggiare in aereo è una pratica che non alletta a tutti, ma che possiede il suo fascino. Volare in serenità, senza pensieri, dedicarsi a un po’ di riposo o godersi il panorama fuori sono solo alcune delle possibilità che offre questo tipo di spostamento. Non sempre però questo può essere rose e fiori come si pensa e si spera. Talvolta, quando il tempo esterno non è favorevole, si può incappare in turbolenze fastidiose che rovinano quella consueta tranquillità. Solitamente queste non rappresentano una minaccia, sono anzi facilmente superabili e durano solo pochi secondi, ma in rari casi si possono trasformare in momenti di terrore.
Se oltre all’aspetto meteorologico, vi sono problematiche anche di ordine tecnico: il coktail che viene è a dir poco terrificante. Parliamo chiaramente di circostanze più uniche che rare, non vogliamo allarmare nessuno. Ma per quanto remote – e forse anche più – queste ipotesi talune volte hanno trovato continuità nella realtà dei fatti. Proprio di recente, lo scorso lunedì a esser precisi, un imprevisto durante un volo da Sydney, in Australia, ad Auckland, in Nuova Zelanda, ha visto scendere a terra molti passeggeri in preda al panico.
L’evento si è svolto a bordo di un Boeing 787-9 Dreamliner, appartenente alla compagnia aerea sudamericana Latam Airlines. Secondo quanto riporta il quotidiano locale New Zealand Herald, nonostante l’arrivo puntuale a destinazione, il volo non è stato per niente sereno per chi ha avuto la sfortuna di trovarsi a bordo. Alcuni imprevisti tecnici hanno, infatti, favorito delle turbolenze molto pesanti, le quali hanno scombussolato i passeggeri. L’impatto di questi con il suolo o con la struttura dell’aeromobile li ha costretti a sottoporsi a cure mediche una volta scesi sul territorio neozelandese. I medici che si sono recati in aeroporto con l’ambulanza hanno raccontato di aver medicato almeno 50 feriti, uno di questi in condizioni anche gravi.
I racconti che provengono dalla radio RNZ sono impressionanti: “Le persone volavano per tutta la cabina” ha rivelato una passeggera. “La gente volava in giro e tutto era davvero spaventoso” hanno confermato altri. Ma la più macabra testimonianza è quella arrivata nei giorni seguenti: “C’era sangue sul soffitto, la gente ha volato e ha danneggiato il soffitto dell’aereo“. Un’immagine che rende bene l’idea di come questo viaggio sarebbe potuto diventare un dramma ancor più serio di quanto successo. Per il momento la compagnia e l’azienda di costruzione non hanno risposto ad alcuna domanda. Non sono note, dunque, le dinamiche dietro il guasto che ha causato tutto questo che presto saranno svelate mediante ulteriori indagini.
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