Uccide bambina, donna linciata in strada da folla inferocita

Accusata di aver ucciso una bambina, la folla inferocita lincia e toglie la vita alla donna: il tutto sotto gli occhi della polizia 

Terrificanti immagini (che preferiamo assolutamente non mostrarvi) sono quelle che arrivano direttamente dal Messico. Un Paese che, in questi ultimi giorni, è rimasto sconvolto per un terribile episodio di cronaca che ha visto come vittima una bambina di otto anni. Si tratta di Camila Gomez Ortega che è stata uccisa. A commettere questo omicidio una donna che era stata arrestata. Quest’ultima, però, è stata protagonista di un brutale linciaggio da parte della folla inferocita che ha voluto vendicare la piccola.

Linciata ed uccisa in strada donna che le ha tolto la vita
I funerali della bambina uccisa (Ansa Foto) Cityrumors.it

Il tutto è avvenuto nella città di Texco, proprio dove si sono verificati i due terribili episodio. A perdere a vita, per mano della folla che non ha avuto alcuna pietà, Ana Rosa Diaz. Quest’ultima, insieme ad altri due complici, è accusata di aver rapito la piccola e di averla uccisa. Il popolo si è violentemente scagliato contro la donna riempiendola di calci, pugni, tirate di capelli e molto altro ancora. Il tutto sotto gli occhi della polizia.

Messico, accusata di aver ucciso una bambina: la folla la lincia

Della bambina si erano perse completamente le tracce nel pomeriggio di mercoledì 27 marzo. L’ultima volta che era stata vista stava andando a casa di una amica a giocare in piscina con lei. Poche ore più tardi la madre riceve la terribile telefonata in cui le veniva chiesto un riscatto dal valore di 15mila dollari. Segno del fatto che la figlia era stata rapita e che, se non avesse consegnato i soldi, la bambina sarebbe stata uccisa.

Linciata ed uccisa in strada donna che le ha tolto la vita
I funerali della piccola Camila (Ansa Foto) Cityrumors.it

Subito sono scattate le indagini da parte degli agenti che hanno visionato le telecamere di sorveglianza della città. Si è scoperto che due persone (un uomo ed una donna) erano giunti a casa dell’amichetta della piccola con un evidente borsone nero. All’interno dello stesso il corpo senza vita della bambina, Il tassista, ignaro di quello che stava accadendo, ha permesso agli agenti di localizzare il borsone con dentro i resti.

Dopo che la notizia ha iniziato a diffondersi in città la reazione del popolo è stata a dir poco terrificante. In strada sono scese più di 100mila persone che, con cartelloni, bastoni ed oggetti si è scagliata contro la donna. Obiettivo farsi giustizia da soli e ci sono riuscite. Nulla, infatti, hanno potuto fare gli agenti della polizia che hanno cercato di “difendere” la donna, ma senza risultato. Ana Rosa Diaz è stata trascinata fuori dall’auto della polizia e picchiata selvaggiamente. Fino a provocarle la morte avvenuta in ospedale. Mentre gli altri presunti complici sono ricoverati in gravissime condizioni.

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