Un uomo è rimasto intrappolato per 12 ore all’interno del ponte Zeeland, in Olanda. La sua disavventura, nata per curiosità, ha del clamoroso
La curiosità è donna, si diceva un tempo. In questo caso, però, il celebre detto popolare non riguarda il mondo femminile. Parliamo di una disavventura incredibile, con protagonista un uomo spinto da uno spirito di irrefrenabile di curiosare.
Per colpa di questo è rimasto intrappolato per ben dodici ore all’interno del suggestivo ponte Zeeland, una struttura lunga cinque chilometri che attraversa l’Oosterschelde, tra le città olandesi di Zierikzee e Noord-Beveland. Un episodio che ha dell’assurdo e che si è risolto solo grazie all’allarme lanciato da un passante, che ha sentito delle richieste d’aiuto provenire dall’interno del ponte.
La storia è stata raccontata dalla polizia stessa sui social media, dopo un intervento a dir poco bizzarro. Mercoledì scorso, gli agenti sono stati chiamati per un’emergenza sul ponte Zeeland, vicino a Kats. La persona che ha dato l’allarme, che si trovava ancora sul posto, aveva sentito chiaramente qualcuno chiedere aiuto dall’interno della struttura.
Una volta arrivati sotto il ponte, gli agenti hanno perlustrato l’area. La loro sorpresa è stata enorme quando hanno visto una mano spuntare da una delle sezioni della struttura. Un’immagine degna di un film, che ha lasciato tutti a bocca aperta. Dopo aver stabilito un contatto, la vittima ha raccontato la sua odissea. Era rimasto intrappolato lì dentro per circa mezza giornata, senza riuscire a trovare una via d’uscita.
La curiosità è un rischio: “La porta si è chiusa”
L’uomo, fortunatamente illeso, è riuscito a liberarsi dalla sua posizione precaria grazie ad alcuni lavori di manutenzione in corso sul ponte, che gli hanno permesso di raggiungere un punto sicuro. Una volta in salvo, ha confessato il motivo della sua disavventura, che ha dell’incredibile: la curiosità.
Ha detto alla polizia di aver voluto semplicemente “dare un’occhiata” all’interno della struttura, spinto dalla voglia di vedere come fosse fatto un ponte dall’interno. Ma la porta da cui era entrato si era chiusa a chiave, lasciandolo senza scampo e costringendolo a un’attesa interminabile.
L’uomo è stato tratto in salvo senza riportare ferite, ma l’esperienza gli servirà da monito. Un promemoria che a volte la curiosità può costare molto cara, specialmente se ti ritrovi bloccato per dodici ore in uno dei ponti più lunghi del paese, a mercé del silenzio e dell’oscurità.
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L’episodio ha fatto inevitabilmente il giro del web, diventando un esempio perfetto di come una piccola imprudenza possa trasformarsi in una disavventura epica e indimenticabile. E il celebre detto popolare dovrà aggiornarsi un po’…
