La proposta, pubblicata in rete, ha scatenato le richieste: viene offerta la possibilità di lavorare per sei mesi su un’isola semi deserta e guadagnare una cifra importante. Ecco cosa bisogna fare
Lavorare su un isola deserta per sei mesi, portare a casa un bel gruzzoletto e vivere un’esperienza unica: lontana dalla quotidianità e dalle abitudini. Ora si può: arriva un’offerta incredibile, che ha già stuzzicato l’attenzione di centinaia di migliaia di persone. Per poter sfruttare questa possibilità, serve solo un requisito: che rende ancora più stuzzicante la proposta.

L’offerta ha già fatto il giro del web ed ha trovato la curiosità di numerose persone. Comprende l’alloggio in un ambiente naturale, unico ed è rivolta a persone disposte a vivere per sei mesi senza i comfort moderni. Il tutto per un compenso di trentamila euro (praticamente cinquemila euro al mese). Tutti fattori che hanno reso questa possibilità, molto allettante per i candidati.
Ad offrire questo insolito lavoro sono i responsabili turistici dell’isola di Handa, un territorio che risulta praticamente disabitato in Scozia, e spesso indicato come un centro turistico estivo. L’isola è alla ricerca di lavoratori disposti a isolarsi dal mondo per sei mesi in cambio di uno stipendio di circa trentamila euro . L’offerta è stata pubblicata e riportata dalla BBC , ed ha suscitato grande interesse per le sue condizioni insolite: vivere in un’enclave remota, senza negozi, strade o vita urbana, e con un contatto costante con la natura.
L’unico requisito richiesto per poter lavorare sull’isola
Cosa dovranno fare le persone che riusciranno ad ottenere questo prestigioso e già ambito posto di lavoro? Semplice: il contratto (che è stato promosso dallo Scottish Wildlife Trust) prevede la manutenzione e la gestione quotidiana dell’isola, che accoglie circa 8.000 visitatori durante i mesi estivi. I candidati selezionati saranno responsabili delle mansioni tipiche di un ranger . Controllare la fauna, verificare che tutto sia in sicurezza, prevenire problemi legati a possibili incendi ed altre funzioni. Il tutto, in un ambiente suggestivo, ma insolito: nell’isola infatti non ci sono supermercati, bar o strutture mediche e i rifornimenti dipendono in gran parte da ciò che viene trasportato in aereo in anticipo. L’organizzazione responsabile del sito sottolinea che non si tratta di una vacanza , ma di un lavoro impegnativo che richiede adattamento, resilienza e una buona capacità di relazionarsi con gli altri.

Un requisito fondamentale (e al momento l’unico realmente richiesto) è una solida conoscenza del monitoraggio della fauna selvatica , in particolare degli uccelli marini. Secondo la BBC, uno dei requisiti principali è la capacità di lavorare in team e di tollerare la mancanza di comfort moderni. L’accesso a Internet è molto limitato e le condizioni meteorologiche possono complicare sia i trasporti che la vita quotidiana. Per lavarsi. fare la spesa e fare scorta di cibi e materiali di prima necessità (ad esempio il gas per cucinare e scaldarsi), bisogna recarsi a Scourie, una città costiera poco distante. Ecco perchè questo tipo di proposta non è adatta a tutti. E non si tratta di una vacanza. Ma può risultare una grande possibilità per tutte le persone che sono alla ricerca di un cambiamento radicale; quest’isola offre infatti un’opportunità unica: sei mesi lontano dalla civiltà, con uno stipendio interessante e un’esperienza difficilmente ripetibile .





