‘Vacanze di Natale’ compie 40 anni ed Enrico Vanzina, intervistato dall’Agi, non ha dubbi: “La situazione mi è sfuggita di mano”.
Era dicembre 1983 quando al cinema arrivava Vacanze di Natale. Una scommessa che i fratelli Vanzina avevano fatto nella speranza di poter sbancare i botteghini. Il successo c’è stato, ma nessuno si aspettava che 40 anni dopo il film potesse riscuotere un riscontro positivo.
“Devo dire che Vacanze di Natale mi è sfuggito di mano – ha ammesso Enrico Vanzina all’Agi – sta succedendo qualcosa di incredibile. Una partecipazione senza precedenti, sono stati intervistato anche dal New York Times. In America non riescono a capacitarsi come un format come questo possa durare e avere un successo clamoroso a distanza di 40 anni“.
Vanzina: “Sembrava un film sul presente e invece…”
Un successo che potrebbe essere dovuto anche alla trama del film. “Raccontava la società degli anni ’80 e si pensava ad una pellicola sul presente – ha sottolineato Vanzina – invece in questo momento in molti rimpiangono quel periodo. Ma la cosa più sorprendente è un’altra: il successo che riscuote tra i giovani. In molti hanno scelto il film cancellando i pregiudizi verso gli anni ’80“.
“Ricordiamo che il film è una commedia, ma racconta la nuova borghesia che arriva – ha aggiunto il regista e produttore – e c’è uno scontro sociale con i ricchi. Non so se in molti lo rivedono anche oggi, ma certo è che anche Sapore di mare, altro film uscito poco prima di Vacanze di Natale, continua ad essere molto amato in questi anni“.
“Le persone vorrebbero ritrovare la leggerezza di una volta”
Vanzina ha anche sottolineato come “questo successo me lo posso spiegare pensando che in un momento come questo, dove ci sono famiglie in grossa difficoltà economica, il film rappresenta una sorta di afflato positivo. Secondo me le persone ritrovano il gusto per la leggerezza che c’era a quei tempi e che tutti vorrebbero ritrovare“.
E chissà che nei prossimi mesi, come ammesso anche da Jerry Calà, non possa nascere di riproporre un Vacanze di Natale ai giorni nostri.