Dieta senza pasta? Ecco l’errore che non devi mai commettere

I carboidrati dovrebbero essere sempre gli alimenti centrali dei nostri pasti: bisogna diffidare dalla ‘carbofobia’

Pensare che la pasta, e i carboidrati in generale, siano da evitare a dieta, è quanto di più sbagliato ci possa essere. È infatti il prodotto principale della cosiddetta Dieta Mediterranea, ovvero il regime alimentare migliore in assoluto per la nostra salute e patrimonio dell’Unesco. A confermare ciò è intervenuto l’International Carbohydrate Quality Consortium (ICQC), ovvero l’organizzazione internazionale fondata da Walter Willett e David Jenkins per supportare e diffondere le conoscenze sulla relazione tra carboidrati di origine alimentare e salute.

L'importanza dei carboidrati
Piatto di pasta (Ansa) – Cityrumors.it

In occasione dell’ultimo convegno tenutosi a Catania, tantissimi ricercatori e medici di tutto il mondo hanno dibattuto sulle evidenze scientifiche che risaltano il valore dei carboidrati, soprattutto quelli a basso indice glicemico. Gli studiosi sostengono: “I carboidrati sono la nostra principale fonte di energia e alcune cellule, globuli rossi, cervello, muscoli, il cui metabolismo energetico è basato sul glucosio, ne hanno in particolare necessità”. Le diete invece cosiddette ‘low carb’ sono derivate da un grandissimo equivoco, diventato purtroppo sempre più popolare sui social. Infatti, si pensa che questi siano le cause principali dell’insorgenza di malattie come il diabete e l’obesità.

I dettagli

Gli esperti parlano di una ‘carbofobia’ diffusissima, visto che molti trascurano le proprietà di questi alimenti e la loro composizione complessiva. Infatti, i carboidrati complessi a lento assorbimento provocano un maggiore e graduale innalzamento della glicemia e aiutano la sensazione di sazietà dopo ogni pasto (indice glicemico sotto il 55). Per il controllo dell’indice glicemico, prevenendo i picchi, bisogna avere un’alimentazione con grande consumo di carboidrati a basso indice glicemico, tra cui la pasta. Ma non solo, perché è importante anche il consumo di fibre.

Diffidare dalla 'carbofobia': i carboidrati sono importanti
L’importanza dei carboidrati: la pasta (Ansa) – Cityrumors.it

Gli esperti dell’ICQC dicono: “L’indice glicemico medio-basso della pasta è probabilmente correlato alle dimensioni e alle caratteristiche delle particelle di spaghetti & company dopo la cottura e la masticazione. Il processo produttivo della pasta, che nasce da un impasto di semola di grano duro e acqua, porta infatti alla creazione di una microstruttura nella quale il glutine incapsula e protegge i granuli di amido (carboidrati) dall’azione degli enzimi digestivi, rallentando così il rilascio di glucosio post-prandiale”. È sbagliato lasciare da parte i carboidrati: in caso di estrema carenza, si potrebbero formare i corpi chetonici, ovvero sostanze prodotte dal fegato in situazioni di ristrettezza glucidica, che acidificano il sangue e possono portare al coma.

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