Chi sono i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu con i quali si esibirà Mahmood a Sanremo nella serata delle cover di venerdì? Ecco a voi tutte le risposte
Non si sa se per scaramanzia o semplicemente per convinzione, ma Mahmood quest’anno non ha l’ansia di vincere per l’ennesima volta il Festival di Sanremo, in cui è in gara con la sua Tuta gold. Sicuramente il cantautore milanese (ma di origini sarde da parte di madre) vuole stupire tutti e per la serata delle cover, prevista per venerdì 9 febbraio sul palco dell’Ariston, verrà accompagnato dai Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, con i quali canterà “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla.
Chi sono, però, i quattro cantanti che porteranno un altro po’ di Sardegna nella kermesse canora più importante e famosa d’Italia? Il gruppo, nato nel 1974 dalle intuizioni visionarie di Tziu Daniele Cossellu, primo leader dei Tenores di Bitti, oggi è composto da Andrea Sella (mezza voce, mesu oche in sardo), Dino Ruju (voce, oche), Mario Pira (basso, bassu), Pierluigi Giorno (contra: la sua storia affonda nelle radici tradizionali del canto popolare sardo, che è diventato anche patrimonio dell’Unesco).
Come dicevamo, la vita dei Tenores di Bitti è iniziata 50 anni fa dal paesino dell’entroterra nuorese, della Barbagia per la precisione, e si è spostata andando a valicare non solo i confini sardi e nazionali, ma anche quelli europei. Il gruppo, infatti, vanta diverse collaborazioni con artisti del panorama internazionale che spazia da Frank Zappa a Ornette Coleman passando per Lester Bowie e Peter Gabriel. Con quest’ultimo, nel 1996, i tenori hanno pubblicato l’album ‘S’amore ‘e mama‘, distribuito dalla Real World Records.
Il loro successo, e non solo, li ha portati a essere insigniti dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana nel 2007, ma anche a girare il mondo. Prima di Sanremo, infatti, i Tenores di Bitti si sono esibiti in Australia, Canada, negli Stati Uniti, a Cuba, in Argentina, in Egitto, in Marocco e persino in Iraq.
Quando hanno saputo di essere stati scelti dal cantautore milanese per la serata delle cover hanno dichiarato: “Per noi è un onore essere stati contattati da Mahmood per esibirci il 9 febbraio in questo duetto. Siamo inoltre molto entusiasti che il canto a tenore sia stato valorizzato in questo modo e portato per la prima volta a calcare la scena del Festival di Sanremo“.
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