Bonus INPS ai datori di lavoro che assumono beneficiari Adi: i dettagli

L’INPS va in contrasto al tasso di disoccupazione e promette un bonus a tutti i datori di lavoro che decidono di assumere beneficiari ADI

L’INPS si impegna per cercare di favorire l’aumento del tasso di assunzione in Italia. In questi giorni, infatti, l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha stabilito dei bonus per tutti i datori di lavoro che decidono di impegnarsi per assumere nelle proprie aziende un determinato tipo di lavoratore.

Un’iniziativa che, comunicata sul proprio sito ufficiale, ha lo scopo di venire incontro alle persone che hanno maggiore difficoltà nella reperibilità del lavoro, perché in condizioni complicate o perché provenienti da altri Paesi. In tal senso, si recente sono stati introdotti due bonus destinati propri a chi ha meno possibilità rispetto ad altri.

Il riferimento specifico è all’ADI, che consiste nell’Assegno di Inclusione attivo dal 1° gennaio del 2024, e all’SFL, il Supporto alla Formazione e al Lavoro, entrato in vigore invece ancora prima, quindi il 1° settembre del 2023. Entrambi sono stati introdotti con lo scopo di sostituire il reddito di cittadinanza, giudicato come un fallimento dal nuovo governo di centro-destra.

Proprio ai destinatari di questi due bonus si rivolge l’INPS con la sua ultima novità che ha l’intento di andare in loro supporto, con lo scopo di garantirgli un posto di lavoro che possa in qualche modo portarli a vivere una condizione economica sicuramente migliore di quella attuale.

Il bonus offerto dall’INPS

Con il messaggio che è stato emesso l’ultimo 20 novembre, infatti, l’Istituto ha fornito tutte le indicazioni necessarie per poter presentare la richiesta dell’incentivo all’assunzione di soggetti beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).

Questo significa che i datori di lavoro che decidono di assumere chiunque sia destinatario dell’ADI o dell’SFL, possono ricevere uno sgravio contributivo per un massimo di 12 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali, con esclusione dei premi e dei contributi INAIL, nel limite massimo di 8mila euro su base annua.

Nel caso in cui, però, l’assunzione dovesse essere a tempo determinato, questi benefici subirebbero un dimezzamento, proprio per incentivare i datori non solo ad assumere, ma anche a farlo con contratti indeterminati che possano rappresentare una svolta definitiva nella vita di alcune persone. Nel comunicato emesso sul proprio sito di riferimento, l’INPS rende anche noto che:

“l modulo di richiesta della prestazione è raggiungibile a partire dal Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo); tutte le indicazioni dettagliate si trovano all’interno del messaggio”. Oppure, si può far riferimento al comunicato stampa che si legge direttamente sul portale dell’INPS, nel quale sono forniti tutti i restanti dettagli.