Donne in pensione a 60 anni nel 2024: i nuovi requisiti per uscire dal lavoro 7 anni prima

La pensione per le donne a 60 anni? Solo soddisfacendo alcuni requisiti. Scopriamo quali sono per anticipare l’uscita dal mondo del lavoro.

Lasciare il mondo del lavoro con sette anni di anticipo è possibile per alcune categorie. Non sono molte le donne che hanno questa possibilità e con il tempo diventerà sempre più difficile.

La pensione a 60 anni per le donne
Quali donne possono andare in pensione con sette anni di anticipo (Cityrumors.it)

Il pensionamento a 60 anni è una meta a cui ambiscono molti lavoratori. Significa poter lasciare il mondo del lavoro con sette anni di anticipo rispetto la pensione di vecchiaia raggiungibile a 67 anni di età con 20 anni di contributi maturati. Sette anni sono tanti e la maggior parte degli scivoli del sistema previdenziale italiano non permette un’uscita così tanto anticipata.

C’è Quota 103 che consente il pensionamento a 62 anni di età con 41 anni di contributi, la pensione contributiva che richiede il compimento dei 64 anni, l’APE sociale con 63 anni e cinque mesi di età. E per le lavoratrici? Per le donne la pensione a 60 anni è possibile con Opzione Donna. Non bisogna, però, generalizzare. Non a tutte è permesso utilizzare tale misura e c’è chi pur soddisfacendo i requisiti dovrà attendere i 61 anni. Facciamo chiarezza.

Opzione Donna e la pensione a 60 anni per le lavoratrici

Opzione Donna è stata confermata dalla Legge di Bilancio 2024 ma con una piccola modifica. Nello specifico a cambiare è stato il requisito anagrafico. Nel 2023 le lavoratrici potevano andare in pensione al compimento dei 58 anni con due figli, a 59 anni con un figlio e a 60 anni senza figli. Ora il limite è stato alzato di un anno.

In pensione a 60 anni con Opzione Donna
Chi può andare in pensione a 60 anni con Opzione Donna (Cityrumors.it)

Significa che per il pensionamento occorrerà attendere i 61 anni se non si hanno figli, 60 anni se si ha un figlio e 59 anni se si hanno due o più figli. Ma non finisce qui. L’accesso ad Opzione Donna è strettamente connesso all’appartenenza a tre categorie. La lavoratrice dovrà essere caregiver da almeno sei mesi, invalida dal 74% in su oppure disoccupata/impiegata in un’azienda in crisi.

Tra le condizioni rimaste invariate il requisito contributivo di 35 anni e il sistema di calcolo contributivo indipendentemente dal momento in cui si sono iniziati a versare contributi. Nel 2024, dunque, le lavoratrici appartenenti ad una delle categorie citate potranno andare in pensione a 60 anni se hanno avuto un figlio. Ma anche se non hanno figli e hanno maturato i vecchi requisiti entro il 31 dicembre 2023. Questo grazie alla cristallizzazione dei diritti che permette, appunto, di “cristallizzare” i requisiti al momento del raggiungimento per andare poi in pensione anche negli anni successivi.

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