La situazione economica nel mondo continua ad essere molto variabile. La numero uno della Bce ha fatto un annuncio molto importante: cosa ha detto
Nonostante la pandemia sia ormai un ricordo, la situazione economica in Italia continua ad essere molto incerta. I segnali di ripresa non mancano e questo rappresenta un segnale positivo. Ma ci sono anche altre questioni da tenere in considerazione e la variabilità potrebbe rappresentare una occasione da sfruttare per l’Europa.

Parlando direttamente a Berlino la Lagarde ha analizzato le prospettive dell’euro e possiamo dire che sono arrivate notizie molto positive. Naturalmente si tratta di una occasione da saper sfruttare perché altrimenti il rischio è quello di tornare indietro. Ma le chance di vedere una moneta del Vecchio Continente protagonista ci sono e per questo motivo non ci resta che attendere i prossimi mesi per capire meglio come si svilupperà meglio la situazione.
L’annuncio della Lagarde sull’euro
La Lagarde vede per l’euro una prospettiva molto positiva. Il presidente della Banca Centrale Europea direttamente da Berlino ha sottolineato come i “cambiamenti in atto creano l’occasione per portare la nostra moneta ad essere influente“. Naturalmente questa non è assolutamente automatica, ma bisognerà guadagnarsela. E per farlo il Vecchio Continente deve rafforzare le sue basi giuridiche e sostenere l’impegno a favore del libero scambio con capacità di sicurezza.
Ma non è assolutamente finita qui. Secondo quanto riferito dalla Lagarde, bisognerà essere molto bravi anche a sfruttare il fatto che il dollaro sta andando in frantumi e questo consentirebbe alla nostra moneta di diventare una sorta di alternativa a quella americana. Per farlo, però, c’è bisogno di rafforzare l’architettura finanziaria e di sicurezza dell’Unione.

Insomma, il futuro può essere molto importante per l’euro, ma si devono effettuare delle modifiche molto importanti per portare davvero la nostra moneta al centro del mondo. Insomma, un qualcosa che è destinata a tenere banco per diverso tempo e vedremo come si comporterà nei prossimi mesi l’economia mondiale.