Pensioni e tredicesime, aumenti fino al mese di dicembre: tutto quello che serve sapere in merito
Il mese di dicembre è sempre più alle porte. Un mese che i pensionati stanno aspettando con molta ansia visto che, proprio in merito a questo argomento delle “pensioni“, ci sono delle importantissime novità. Tra pochissimi giorni bisognerà collegarsi sul sito dell’Inps visto che verrà diramata una nota in cui verranno rilasciate delle importanti informazioni. Un bel po’ di soldini arriveranno nelle tasche di chi già ha l’assegno. Lo stesso che sarà costituito dal dato base rivalutato sull’inflazione stimata dello scorso anno.
Ovvero quello che riguarda la tredicesima e dal bonus. Il governo, come tutti ben sanno, per quanto riguarda la rivalutazione dell’inflazione (+0,8%), ha deciso di accreditare questo “gap” nell’assegno di dicembre. Per cercare di fare quanta più chiarezza: gli assegni che vanno da un minimo di 544 euro a un massimo di 570 arriveranno 44,66 e 46,82 euro in più. Con l’importo base si va sempre di più ad aumentare.
Gli assegni da 750 euro e quelli fino a 1.000 euro avranno un aumento da 66 e 88 euro sul cedolino. Finita qui? Neanche per sogno. Sono previsti aumenti da 110 euro, 132 e 154 per la fascia di pensioni con importo medio di 1.250 euro, 1.500 euro e 1.750 euro. Incrementi importanti per le pensioni dai 2.000 euro in su. +176 euro nelle tasche di chi è alla soglia dei 2.000; 187,00 euro in più per chi percepisce una pensione di 2.500 euro e 139,92 per chi prende 3.000 euro.
Pensioni e tredicesime, il punto della situazione
Incremento calmierato: la cifra dell’aumento decresce. Per fare un esempio pratico: chi ha una pensione da 3.500 avrà un aumento di 144 euro, per gli assegni da 4.000 l’aumento sarà di 165,00 euro. 146,52 euro per gli accrediti da 4.500 euro. Per le pensioni che raggiungono i 5.000 e i 6.000 euro arriveranno 162,80 euro e 168,96 euro in più. Oltre i 7.000 invece gli arretrati arrivano a 197,12 euro.
Nel cedolino di dicembre ci sarà anche la tredicesima. Non verranno applicate una serie di detrazioni. In questo caso l’importo accreditato sarà più basso di quello del rateo puro della pensione. Anche per alcuni pensionati ci sarà il “bonus tredicesima”. Una quota aggiuntiva di 154,94 euro. Si chiama “surplus” ed è riservato a una fascia di pensionati che riceve un assegno particolarmente basso.
In conclusione da non dimenticare assolutamente il calendario dei pagamenti. La cifra verrà erogata sui conti correnti venerdì 1 dicembre. Per coloro che si recheranno allo sportello di Poste italiane il consiglio è di segnare bene queste date: venerdì 1 dicembre per i cognomi dalla lettera A alla C, sabato 2 dicembre per i cognomi dalla lettera D alla K, lunedì 4 dicembre (solo la mattina) per i cognomi dalla lettera L alla P, martedì 5 dicembre per i cognomi dalla lettera Q alla Z.
