Se vuoi detrarre le spese mediche dal 730 devi conservare questi scontrini

In dichiarazione dei redditi si possono inserire le spese mediche per detrarle e recuperare parte dell’importo. 

Le spese mediche 2025 possono essere portate in detrazione nel modello 730 2026 a condizione che si siano conservati gli scontrini. C’è da puntualizzare per quali spese sono indispensabili i documenti di pagamento che permettono di recuperare parte dell’importo speso nell’anno corrente.

Controllare scontrini
Se vuoi detrarre le spese mediche dal 730 devi conservare questi scontrini (Cityrumors.it)

Tra poco l’anno finirà e si potrà fare il punto delle spese mediche sostenute per scoprire quanto si recupererà nel 2026. Conservare tutti gli scontrini e le ricevute è importante sia per poter calcolare con esattezza l’importo speso sia per dimostrare di avere diritto alla detrazione. Il contribuente che compila la dichiarazione dei redditi ricordiamo che può inserire le spese mediche proprie e quelle dei familiari a carico.

Per familiare a carico si intende chi ha un reddito personale inferiore a 2.840,51 euro oppure 4 mila euro se under 24. Superando queste soglie il familiare non sarà più considerato a carico e le spese a lui intestate non saranno più detraibili a meno che la persona in questione non ha una menomazione o patologia invalidante grave e permanente. Chiarito quando portare in detrazione le spese mediche cerchiamo di capire quali scontrini vanno conservati. 

Senza questi scontrini perdi la detrazione nel 730

Iniziamo con il ricordare che la detrazione concessa per le spese mediche è del 19% tenendo conto di una franchigia di 129,11 euro. Solo superando questo importo si potranno detrarre le spese sulla parte eccedente. Indispensabile per la detrazione nel 730 è lo scontrino parlante ossia un documento fiscale con specifiche informazioni (codice fiscale del contribuente, dettagli sulla spesa come prodotto comprato e descrizione della prestazione).

Scontrino
Senza questi scontrini perdi la detrazione nel 730 (Cityrumors.it)

L’Agenzia delle Entrate non concederà il rimborso senza scontrino parlante che dovrà essere sempre associato alla ricevuta di pagamento che gli enti e i dottori rilasciano. Anche quando si comprano farmaci è bene conservare lo scontrino che viene rilasciato anche se gli acquisti in farmacia vengono direttamente comunicati all’AdE e risultano inseriti nel modello 730 precompilato. Lo scontrino servirà per controllare gli importi e poter aggiungere una spesa qualora non risultasse. Non tutti i farmaci possono essere detratti. Ci sono medicinali per trattamenti estetici, integratori e non specifici per trattamenti terapeutici che non rientrano tra le spese ammesse.

Le spese mediche detraibili sono le visite specialistiche e mediche in generale, i farmaci, i dispositivi medici con dicitura CE, analisi cliniche ed esami diagnostici, ticket sanitario, spese per terapie fisiche e riabilitative, spese per dentisti e ortodontisti e spese per le badanti e l’assistenza a domicilio.

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