Vecchie bollette già pagate, non devi mai gettarle: ecco cosa rischi

Hai l’abitudine di gettare via le vecchie bollette che hai già pagato? Non farlo più: rischi davvero grosso. 

Il vecchio non serve più e si getta via: questo è il modus operandi della maggior parte di noi e, quindi, quando una bolletta è già stata pagata finisce dritta dritta nei rifiuti. In fondo se l’abbiamo già pagata che senso avrebbe conservarla? Occuperebbe solo ulteriore spazio dentro cassetti già fin troppo pieni.

donna spaventata con le mani nei capelli e nel riquadro delle bollette una lampadina e una calcolatrice
Vecchie bollette già pagate, non devi mai gettarle: ecco cosa rischi/Cityrumors.it

E non lo facciamo solo con le bollette di luce e gas ma, spesso, anche con i bollettini della TARI o, persino, con gli F24 che attestano che abbiamo pagato l’Irpef e l’Inps. Insomma la maggior parte di noi una volta che si toglie il “dente” e paga tutto quello che deve pagare, non vuole conservare nemmeno più le prove e butta tutto nell’immondizia.

Niente di più sbagliato! Le bollette – come anche le ricevute della TARI o delle tasse annuali – devono essere conservate per un determinato periodo. Se buttiamo via tutto il giorno stesso o, comunque, prima del periodo necessario, rischiamo di correre guai davvero grossi. Talmente grossi che non potete nemmeno immaginare.

Butti sempre via le bollette già pagate? Può costarti caro

Hai l’abitudine di gettare via le bollette già pagate per non occupare spazio dentro ai cassetti? Ti capisco: lo facevo anche io finché non ho scoperto che cosa stavo rischiando. Mai e poi mai buttare via le vecchie bollette in quanto puoi finire nei guai.

uomo e donna seduti al tavolo che controllano le bollette
Butti sempre via le bollette già pagate? Può costarti caro/Cityrumors.it

Le ricevute delle bollette che attestano l’avvenuto pagamento non sono solo meri pezzi di carta ma sono veri e propri documenti fiscali. Esse hanno una funzione ben precisa: certificare che il pagamento è stato effettuato e che, quindi, noi non siamo in debito con i nostri fornitore di luce e gas, ad esempio. Un po’ come la ricevuta dopo che abbiamo cenato al ristorante: attesta che abbiamo pagato, che non siamo fuggiti via lasciando il debito.

Pertanto le bollette già pagate vanno già conservate sia per tutelare se stessi sia perché lo stabilisce la Legge. In caso di contestazioni da parte del nostro fornitore, noi, presentando la ricevuta di avvenuto pagamento, ci toglieremo da ogni guaio e non potranno esigere da noi nemmeno un centesimo. Diversamente dovremo pagare una seconda volta poiché non avremo prove: immagina di dover pagare due volte bollette di luce e gas salatissime…Non è proprio il caso. Ma, stando a quanto stabilito dalla Legge, per quanto tempo devono essere conservate le bollette? Dipende dal tipo di utenza:

  • bollette della luce: 5 anni le bollette fino al 2018, 2 anni quelle successive;
  • bollette del gas: 5 anni le bollette fino al 2019, 2 anni quelle successive;
  • bollette dell’acqua: 5 anni le bollette fino al 2020, 2 anni quelle successive;
  • bollette del telefono: 5 anni;
  • mutuo, affitto, finanziamenti vari: 2 anni.

Per quanto riguarda le bollette dell’elettricità, attenzione: è vero che si possono gettare via dopo 2 anni ma se insieme ad esse paghiamo anche il canone Rai allora dobbiamo conservarle per 10 anni.

Gestione cookie