Caso Alemanno, Manconi: “Un arresto sproporzionato, ingiusto e punitivo…”

L’ex senatore e politico del Partito Democratico si  è esposto parecchie volte nei confronti di un ex avversario che adesso cerca di accompagnare

Ma non ha già sofferto abbastanza?”. Era ed è il titolo della petizione che è a sostegno di Gianni Alemanno, detenuto nel carcere romano di Rebibbia, dopo l’arresto del 31 dicembre scorso avvenuto a causa della revoca dei servizi sociali.. E da quella petizione si riparte ogni volta quando si cerca di sensibilizzare la situazione legata all’ex Sindaco di Roma.

Gianni Alemanno
Caso Alemanno, Manconi: “Un arresto sproporzionato, ingiusto e punitivo…” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Per tanti quanto è successo e sta succedendo a Gianni Alemanno è ingiusto e lo ribadisce a distanza di mesi anche l’ex senatore e uomo importante della sinistra italiana come Luigi Manconi che non si tira mai indietro e sottolinea che “l’arresto di Gianni Alemanno sproporzionato“, dice senza messi termini.

Ma non è tutto anzi cerca di spiegare meglio la sua posizione anche perché ci tiene tantissimo affinché la situazione possa essere risolta e comunque mai abbandonata: “Sottolineo arresto sproporzionato e ancora più ingiusto perché nella sua entità sia stato assunto quel provvedimento anche perché penso che si poteva sanzionare diversamente in virtù delle eventuali violazioni che aveva commesso

Un atteggiamento punitivo nei suoi confronti, esagerato

Per l’ex senatore della Repubblica “l’atteggiamento verso Alemanno è coerente verso una impostazione generale che definirei punitiva e che tende ad affermare la pena come qualcosa di immobile, non flessibile non adattabile ai mutamenti che i detenuti vivono. Ritengo che si poteva avere un atteggiamento diverso con Alemanno che questo rigore in generale

 

 

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