Mondiali Nuoto, Rosolino: “Curioso di vedere diversi azzurri. Sulla Pilato…” – ESCLUSIVA

Dopo l’ottimo inizio in mare, le gare di nuoto si spostano in vasca. L’Italia si candida ad essere protagonista con diversi azzurri. Il pensiero in esclusiva di Rosolino

I Mondiali di nuoto entrano nel rush finale. La delusione della pallanuoto (Setterosa e Settebello fuori ai quarti di finale) è stata dimenticata grazie alle ottime prove nelle acque libere e nel nuoto sincronizzato. Nel mare di Singapore assoluti protagonisti Taddeucci (tre argenti) e Paltrinieri (due secondi posti) oltre che la staffetta. In piscina Filippo Pelati ha conquistato prima il bronzo nel solo libero e poi con Lucrezia Ruggiero. Quest’ultima si è ripetuta in coppa con Piccoli nel libero con un argento storico.

Rosolino sorridente in primo piano
Mondiali Nuoto, Rosolino: “Curioso di vedere diversi azzurri. Sulla Pilato…” (Lapresse) – cityrumors.it

Naturalmente le speranze azzurre non sono finite qui. Ora si attendono delle buone notizie dai tuffi, ma i fari sono puntati sicuramente sulla vasca. Le frecce a disposizione dell’Italia sono diverse e la speranza è quella di ottenere dei buoni risultati. In esclusiva alla vigilia dell’inizio delle gare abbiamo fatto il punto con Massimiliano Rosolino.

Rosolino: “Viberti è la rivelazione dell’anno. Su Curtis e D’Ambrosio…”

Partirei dai cosiddetti big. Al Settecolli abbiamo visto una Quadrella già in ottima forma, un super Viberti e un Burdisso ritrovato. Ceccon e Martinenghi forse leggermente indietro. Cosa dobbiamo aspettarci da loro?

Mi piacerebbe vedere Quadarella, Burdisso, Viberti e anche Razzetti. Quest’ultimo si è contenuto leggermente sulle prestazioni invernali per ottimizzare al massimo la sua aspettativa. È arrivato il portare a casa i risultati. Viberti è la rivelazione dell’anno. Ha avuto una stagione molto particolare. Sicuramente può ambire ad essere dominante nei 100. Ceccon un po’ più di Martinenghi al momento. Thomas ha ripreso la stagione più sicuro di sé con tempi in Australia importanti. Niccolò ho sentito la sua intervista. Lo adoro perché non si tira mai indietro. Adesso ha cambiato allenatore e vedremo cosa succede“.

Italia con molti giovani. Per loro Singapore deve essere vista come una tappa nella loro crescita in vista di Los Angeles 2028?

Le esperienze non finiscono mai. Anche per i big a volte può essere l’ennesima esperienza perché ogni anno è particolare. Il nuotatore non ha una carriera di 100 anni. Nella tua vita hai 2-3 Olimpiadi, quattro Mondiali. In questo frangente in base alla tua età anche perché ogni due anni si cresce. Carlos D’Ambrosio è la rilevazione dei giovanissimi. Sono curioso di vedere come va sia in gara individuale che in staffetta“.

Sara Curtis al Settecolli
Rosolino: “Viberti è la rivelazione dell’anno. Su Curtis e D’Ambrosio…” (Ansa) – cityrumors.it

A proposito di talenti. I fari saranno puntati sicuramente sulla Curtis e D’Ambrosio. Per Sara è lecito aspirare ad una medaglia. Per Carlos la finale o qualcosa di più?

Di D’Ambrosio ne abbiamo già parlato. Curtis in campo nazionale è dominante. Adesso grazie al suo talento e il lavoro è arrivato il momento di portare a casa qualcosa. Quindi è giusto avere quella aspettativa e pressione che ti porta a spingere oltre. Sara, rispetto a Carlos, ha aspettative più alte rispetto ed è giusto che sia così“.

Rimanendo sui giovani, prima convocazione con i grandi anche per Bianca Nannucci. Lei e Alessandra Mao sono il futuro dell’Italia per quanto riguarda i 200 e i 400 stile libero?

La Nannucci e la Mao (non convocata per i Mondiali ndr) sono due atlete straordinarie. La seconda sono due anni che dà nell’occhio per prestazioni di altissimo rilievo. Grande velocità, ottima padronanza del mezzo. Quest’inverno è riuscita ad avere la meglio sui 200 battendo le migliori italiane facendo l’ultima vasca alla Pellegrini. Però quando si parla di gare in campo assoluto bisognerà ragionare per la questione nazionale. La Nannucci gestisce in maniera parsimoniosa il primo 100. Forse in queste competizioni un minimo sforzo in più va fatto. Lei ha sempre dichiarato di avere la capacità di aspettare. La Mao è molto più aggressiva, resta costante e chiudere forte“.

“Paltrinieri mancherà. Pilato? Prima il Mondiale, poi il futuro”

Un capitolo a parte forse lo deve avere la Pilato. Benedetta arriva da un momento non sicuramente facile. Questi Mondiali possono rappresentare una ripartenza?

La Pilato ha tante qualità. E anche se gareggerà solo sui 50, io penso che lei è una atletica che deve puntare a fare 1’04” sui 100 rana come è successo lo scorso anno. Una stagione strepitosa e poi è arrivata quarta alle Olimpiadi. Rischi con un secondo superiore di rimanere a casa anche per la folta concorrenza che c’è fra le azzurre. È capitato anche ai miei tempi di avere Brembilla e Fioravanti. Io mi auguro che il 50 le possa dare la stima e la sicurezza che lei ricerca. Ha bisogno di questi feedback positivi. Sono certo che li potrà trovare. Mi auguro che per le prossime stagioni possa ricaricarsi con o senza il suo allenatore di adesso (si vocifera che vada da Nozzolillo all’Aniene). Adesso si deve gustare un Mondiale e poi penseremo al futuro“.

Pilato dopo una gara
“Paltrinieri mancherà. Pilato? Prima il Mondiale, poi il futuro” (Ansa) – cityrumors.it

Paltrinieri non ci sarà per l’infortunio rimediato in acque libere. Assenza pesante per quanto visto nei giorni scorsi.

Dispiace non vedere in acqua Paltrinieri. È vero che ha avuto un dito rotto, ma ha sempre fatto cinque gare. Chapeau a lui, è il mio atleta preferito. A me piace perché quando sale sul blocchetto sei pronto a gustare una finale testa a testa con chiunque. Quindi Greg ci mancherà“.

Per chiudere un pensiero su Silvia Di Pietro. Nonostante i giovani in forte crescita, lei come Paltrinieri è sempre presente.

Incredibile. L’altro giorno ne parlavo con il suo tecnico Nozzolillo. Gli ho fatto i complimenti. Ho notato questa crescita. Mentre Paltrinieri, Pellegrini, Magnini sono rimasti in forma, Silvia ha vissuto una evoluzione in meglio. Non respira a delfino, a stile libero. Grande frequenza. Al Settecolli al momento non batte la Curtis. Quindi forza Di Pietro“.

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