Gesù è realmente risorto? In molti in questi anni si sono posti questa domanda. Ecco alcuni passaggi che tolgono ogni dubbio
Manca poco più di un mese a Pasqua e, di conseguenza, alla morte e risurrezione di Gesù. Il dibattito ormai storico riguarda in particolare la seconda questione e in molti si chiedono se il sepolcro era davvero vuoto e se i discepoli videro realmente il Cristo risorto. Un lungo studio di uccronline.it ha provato a dare delle risposte mettendo insieme le idee dei principali studiosi e anche le obiezioni più comuni.
Queste sono state diverse (tra cui il fatto che a quei tempi le sepolture non erano individuali e che i discepoli avevano preso il corpo di Gesù), ma quasi tutte sono state smentite da diversi studiosi.
Perché l’ipotesi della risurrezione è reale
Come detto in precedenza, in questi anni sono stati avanzati diversi dubbi sull’ipotesi della risurrezione, ma in questo articolo viene spiegato chiaramente il perché quanto successo a quei tempi corrisponde alla realtà. Senza Gesù risorto, infatti, non si spiegherebbero alcuni improvvisi mutamenti successi in passato come per esempio la repentina conversione dell’apostolo Giacomo oppure il fatto che i discepoli, che in un primo momento erano impauriti e rinnegatori di Cristo, sono diventati instancabili promotori della risurrezione di Gesù arrivando fino al martirio.
A queste tesi dobbiamo aggiungere anche il fatto che i discepoli subito dopo la morte di Gesù hanno iniziato a sfidare le secolari usanze ebraiche, tra cui il sabato sacro, e il giudizio divino del Sinedrio. Oltre naturalmente all’aver posto la risurrezione al centro della loro fede. Tutti passaggi che sembrano confermare come Cristo sia realmente risorto dopo tre giorni dalla sua morte e smentiscono tutte le obiezioni che in questi anni sono usciti sulla vicenda.
Cristo è risorto: le obiezioni non convincono
In conclusione e in base alle tesi spiegate in precedenza, possiamo dire che la risurrezione di Cristo è una ipotesi che si avvicina molto di più alla realtà. Come riportato dal sito uccronline.it, le obiezioni e le tesi contrarie non convincono e, soprattutto, non riescono a spiegare eventi storici che, come abbiamo precisato sopra, non esisterebbero senza un Gesù risorto.
