All%26%238217%3Basta+la+Cadillac+di+Vialli%2C+ma+i+compagni+la+ricomprano%3A+il+ricavato+alla+ricerca+su+cancro+e+sla
cityrumorsit
/lifestyle/allasta-la-cadillac-di-vialli-ma-i-compagni-la-ricomprano-il-ricavato-alla-ricerca-su-cancro-e-sla.html/amp/
Lifestyle

All’asta la Cadillac di Vialli, ma i compagni la ricomprano: il ricavato alla ricerca su cancro e sla

L’automobile, a cui l’ex calciatore era molto legato, era stata messa all’asta nello scorso ottobre, gli amici e compagni di squadra dello scudetto doriani non hanno lasciato che andasse perduta

C’era anche la famigerata Cadillac Eldorado del ’66 appartenuta a Gianluca Vialli tra le automobili che la Casa Sant’Agostino aveva messo all’asta da metà ottobre presso la sua sede in corso Tassoni 56 a Torino. La tipica vettura americana era stata consegnata dalla famiglia dell’ex attaccante di Sampdoria e Juventus in modo che parte del ricavato sarebbe stato devoluto alla “Fondazione Vialli-Mauro”.

La Cadillac Eldorado decappottabile del 1966 – Cityrumpors.it –

 

Il 6 gennaio del 2023 moriva a Londra, all’età di 58 anni, Gianluca Vialli, dopo aver combattuto per anni contro un tumore al pancreas. Calciatore, allenatore, dirigente sportivo e capo delegazione della nazionale italiana, Vialli è stato uno degli uomini più apprezzati del calcio nostrano e simbolo dello sport italiano. Memorabile il primo, e finora unico, scudetto vinto con la Sampdoria insieme a Roberto Mancini e altri compagni per un’ impresa che oggi è considerata leggendaria.

Perfetto stile Vialli

Era la vettura che amava di più. Lui, che con i guadagni di una straordinaria carriera da calciatore avrebbe potuto permettersi qualsiasi genere di automobile, adorava quello sfizio giovanile di quando, con la maglia della Sampdoria addosso, insieme a un gruppo di amici oltre che compagni di squadra, affrontava la vita in maniera molto scanzonata. Gianluca Vialli e quella Cadillac modello Eldorado del 1966, perfettamente restaurata nel suo classico azzurro con capote e interni bianchi, che faceva bella mostra nel suo garage personale e acquistata proprio per festeggiare lo storico scudetto del 1991. “Fuori dal campo cercavo di mettermi in mostra e sentirmi libero”,  ammise Vialli in un’ intervista, “volevo comportarmi come un ragazzo della mia età e perciò farmi i capelli biondi se vincevamo lo scudetto, farmi un tatuaggio, portare l’orecchino e comprarmi una Cadillac. Era un modo per uscire dagli schemi e per sentirmi vivo”. La vettura era stata messa all’asta, per iniziativa della stessa famiglia dell’ex giocatore scomparso lo scorso gennaio per un tumore incurabile, per devolvere parte del ricavato alla Fondazione Vialli-Mauro e organizzata presso la sede della Sant’Agostino Casa d’Aste, a Torino. 

Vialli e Mancini in una delle ultime immagini insieme – Cityrumnors.it –

 

Comprata dagli ex compagni

Proprio Roberto Mancini, Ivano Bonetti e altri grandi giocatori che hanno avuto la fortuna di vestire la maglia della Sampdoria insieme a Gianluca Vialli hanno acquistato la Cadillac del loro amico e compagno di squadra. L’annuncio è arrivato proprio dal profilo social di Bonetti e dalle parole dell’ex CT azzurro: “Volevo ringraziarvi perché siamo riusciti ad aggiudicarci la macchina di Luca, per noi è un grande ricordo, ci tenevamo e volevamo rimanesse con noi. Ci ricorda gli anni bellissimi e indelebili per tutti, ci ricorda il nostro fratellino Luca che dal cielo ci protegge tutti… Ancora grazie e sempre forza Samp”. L‘ex Commissario tecnico della nazionale italiana, nonché amico fraterno di Gianluca, ha voluto ribadire l’importanza dell’acquisto di un ricordo così grande per loro e per l’iniziativa benefica legata.

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.

Recent Posts

Pedofilo incastrato dopo 27 anni di latitanza: decisiva l’intelligenza artificiale

Richard Burrows, pedofilo in fuga per 27 anni, stanato dall'intelligenza artificiale in Thailandia e condannato…

17 minuti ago

Muore travolto da un autobus al suo primo giorno di lavoro: tragedia in monopattino

Un ragazzo di 21 anni, di origine pachistana e residente a Reggio Emilia, dopo anni…

10 ore ago

Inchiesta ultras, niente processo Milan e Inter patteggiano: squalifiche e maxi-multe in serie A

Le due società hanno scelto il male minore anche se i tesserati di entrambi i…

13 ore ago

Concertone Primo Maggio: orari, cantanti e dove vederlo

Ritorna in piazza San Giovanni uno degli appuntamenti storici di questo 1° maggio. A Roma…

19 ore ago

Rinchiusi tra i rifiuti per 4 anni: l’incubo di tre bambini nella “casa degli orrori”

A Oviedo la "casa degli orrori": due genitori tedeschi rinchiudono i figli per quattro anni…

1 giorno ago

La mamma lancia la figlia di pochi mesi dal balcone: tragedia in Sicilia

Terribile tragedia nella città metropolitana di Catania, dove una bambina di sette mesi è morta…

1 giorno ago