Assegno+di+mantenimento%2C+quando+decade+per+l%26%238217%3Bex+moglie%3F
cityrumorsit
/lifestyle/assegno-di-mantenimento-quando-decade-per-lex-moglie.html/amp/
Lifestyle

Assegno di mantenimento, quando decade per l’ex moglie?

Assegno di mantenimento dopo un divorzio: quando decade per l’ex moglie? Cosa stabilisce ad oggi la legge.

Al giorno d’oggi molte coppie tendono a separarsi dopo il matrimonio e dopo aver avuto almeno un figlio. I motivi sono tra i più svariati: si parte magari a causa di un problema economico, passando alla gelosia, mancanza di tempo, attenzioni ed infine affetto. Tutti questi sommati portano ad una separazione, a volte necessaria anche per i benessere dei bambini presenti in casa.

Quando decade il mantenimento dell’ex moglie (Cityrumors.it)

Quando ciò accade, solitamente, il marito è ‘costretto’ a versare una sorta di mantenimento alla propria ex moglie, affinché questa garantisca una perfetta vita ai propri figli. Ma quando quest’ultimo decade? Quali sono i presupposti, dettati dalla legge, che consentono che tutto ciò accada, tutelando ugualmente i bambini? Cosa sapere.

Mantenimento post divorzio: ecco quando decade per l’ex moglie

Quando un matrimonio arriva al capolinea, terminando, e ci sono dei figli di mezzo, i giudici divorzisti cercano in tutti i modi di tutelare quest’ultimi, soprattutto se sono minorenni e non sono in grado di provvedere al proprio sostentamento. A meno che non ci siano cause disparate ed accuse contro la madre, i figli solitamente restano sotto il tetto coniugale con lei. E, fino a qualche tempo fa, quest’ultima, anche se poteva provvedere ad un proprio sostentamento, aveva diritto a ricevere un ‘mantenimento’ da parte dell’ex marito.

Ad oggi non è più così. Infatti secondo quanto afferma la legge italiana se la madre ha uno stipendio in grado di provvedere al proprio sostentamento, anche se inferiore a quanto riceve il marito, non ha diritto ad alcun tipo di mantenimento.

Quando decade il mantenimento dell’ex moglie (Cityrumors.it)

Se prima valeva la legge per cui se la moglie riceveva uno stipendio minore del marito, quest’ultimo doveva retribuirle il necessario per il sostentamento dei bambini, adesso non è così. Ad esempio, se la moglie è un insegnante e riceve uno stipendio base di 1200€, mentre il marito è un medico e riceve sicuramente di più, il mantenimento decade, perché quest’ultima ha la possibilità economica di provvedere ai propri bambini e a se stessa.

Entra invece in vigore quando il giudice riesce ad accertare che, per poter restare a casa con i propri bambini, prendersi cura di essi e soprattutto puntare sulla loro educazione e crescita, la donna ha rinunciato al lavoro licenziandosi. Ma anche qui ci sono delle postille a cui far riferimento: tutto dipende anche dall’età in cui ciò accade e dalle casistiche, oltre che dalle specifiche situazioni familiari.

Lucia Guerra

Recent Posts

Attentato a Sidney, una scena mai vista: chi è l’eroe che ha fermato il terrorista

Un uomo fuori dal comune che ha fatto quello che poche altre persone avrebbero fatto,…

1 ora ago

Influenza, allarme contagi: il nuovo ceppo fa paura e ora arriva Natale

L’influenza entra nella sua fase più intensa e lo fa con numeri che iniziano a…

2 ore ago

Una serie tv creata con l’AI: gli utenti scoprono il bluff. E Prime prende una decisione forte

Una serie tv lanciata da Amazon Prime è finita nel mirino della critica per l'utilizzo…

3 ore ago

Sventato un attacco ai mercatini di Natale: il terribile sospetto degli inquirenti

Cinque persone sono state arrestate dalle forze dell'ordine con l'accusa di aver pianificato un attacco…

6 ore ago

Attentato a Sidney, il bilancio è drammatico: scatta l’allarme in tutto il mondo

Una strage che rischia di aprire un nuovo capitolo di attentati nel resto del mondo.…

7 ore ago

Paura di ingrassare durante le feste di Natale: i consigli degli esperti per mantenersi in forma

Il Natale si avvicina e la paura più grande è quella di mettere su peso:…

11 ore ago