Hai problemi nell’arredare la tua casa? Forse non conosci questa regola. Arredare mettendo in pratica questo trucchetto diventa semplicissimo.
Se stai cercando delle soluzioni per arredare la tua casa ma non riesci a comprendere in quale direzione andare, devi seguire i dettami del design moderno che si fondano su un principio base: la cosiddetta regola del tre. Ma in cosa consiste e come fare per eseguirla senza sbagliare? Mettendo in atto questa strategia l’ambiente risulterà essere confortevole, stiloso e completamente rinnovato. La regola del 3 è molto diffusa negli Stati Uniti e a poco a poco sta dilagando anche in Europa. Si tratta di un paradigma che consiste su un principio basico, secondo il quale gli oggetti disposti in gruppi di tre risultano essere più attraenti per l’occhio umano.
Questo dogma è il frutto di uno studio che ha portato a galla una verità: i gruppi dispari di oggetti risultano più naturali, al contrario di quelli pari che appaiono artefatti. Tra i numeri dispari c’è ovviamente il tre, definito come il numero perfetto anche nel settore dell’interior design. Ma concretamente come applicare questa regola? È molto semplice, basterà disporre gli oggetti della casa in gruppi da tre.
Questo strategico escamotage ha aiutato molte persone ad uscire dall’impasse e a realizzare un arredamento perfetto. Prende spunto dalle arti figurative, sono tanti infatti pittori fotografi che la ritengono un dogma. Il concetto è stato dunque mutuato, seppur in modo molto più semplice, nell’arte dell’interior design. Come poc’anzi accennato, oggetti in numero dispari danno una sensazione di dinamicità all’occhio umano, venendo dunque percepiti come naturali ed affidabili, infondendo un senso di relax e di benessere quando si è a contatto con quel determinato ambiente.
Utilizzando dunque questo trucchetto l’abitazione risulterà essere più affascinante, si realizzeranno delle composizioni creative e l’arredamento sarà creativo e stiloso. Ad esempio, se amate le piante basterà disporre tre vasi vicini. Se invece adorate i quadri andranno disposti anche essi in gruppi da tre.
Ciò che è importante è che gli oggetti non risultino essere completamente distonici tra di essi per quanto concerne le proporzioni, mai altresì importante giocare sulle forme e sulle dimensioni purché non vi sia una forte asimmetria. Gli oggetti non devono essere necessariamente omogenei, dunque in un punto della stanza potranno essere collocati un quadro, una pianta ed un tavolino ad esempio, ciò che conta è che all’occhio dell’osservatore il gruppo di oggetti risulti essere armonioso.
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