Se non lo hai mai visto devi rimediare subito: il castagno dei Cento Cavalli è una vera e propria leggenda, è l’albero più antico d’Italia.
L’Italia è piena di meraviglie da scoprire. Forse saremo un po’ di parte ma è uno dei paesi più belli al mondo grazie alla varietà dei suoi paesaggi, ai suoi monumenti, alle sculture, all’attenzione per l’architettura, grazie alla sua arte. Ma talvolta anche la natura ci riserve soprese da togliere il fiato.

Le più belle opere d’arte, infatti, non sono frutto della mano umana ma della mano di Madre Natura. Se c’è un capolavoro che, almeno una volta nella vita, tutti dovremmo ammirare è il castagno dei Cento Cavalli. Non è un albero come tutti gli altri: si tratta di un castagno leggendario nonché l’albero più antico di tutto lo “stivale”. Novembre è il mese perfetto per andare a scoprire questa meraviglia della natura.
Castagno dei Cento Cavalli: dove si trova e perché si chiama così
Se non hai mai visto il castagno dei Cento Cavalli, novembre è il mese ideale per andare a scoprire questa meraviglia. Intorno a quest’albero ruota una certa leggenda che ha a che fare con una famosissima regina. Di seguito vediamo dove si trova e perché si chiama proprio così.

Il castagno dei Cento Cavalli ha tra i 2000 e i 4000 anni, non si sa bene con esattezza quale sia la sua età ma una cosa è sicura: è l’albero più grande e più antico d’Italia e anche di tutta Europa. Rappresenta uno degli arbusti più vecchi che ci siano al mondo. Ha tre grandi fusti e ciascuno di essi ha una circonferenza superiore ai 20 metri. La sua circonferenza complessiva è di 58 metri per un’altezza di 22 metri.
Insomma si tratta di un vero e proprio gigante che si trova nel bosco di Carpineto, in prossimità della zona D del Parco dell’Etna, in Sicilia. Un capolavoro che, almeno una volta nella vita, tutti dovremmo avere il piacere di ammirare. Ma come mai questo castagnoo ha questo curioso nome? Che cosa c’entrano i cavalli? Tutto è nato intorno ad una leggenda. Si racconta che la regina Giovanna d’Aragona, durante un violento temporale, si rifugiò proprio sotto la folta chioma di quest’albero.
Ma la regina non era sola: insieme a lei vi erano 100 cavalieri con i loro 100 cavalli e il castagno riuscì a proteggere tutti. Da qui il nome “Castagno dei Cento Cavalli”. Nel 1965 il Castagno dei Cento Cavalli è stato dichiarato monumento nazionale e nel 1982 è stato inserito tra i monumenti verdi d’Italia. Infine nel 2021 è stato proclamato Albero Italiano dell’Anno dalla Giant Trees Foundation. Insomma possiamo dire che si tratta di un piccolo ma grande “orgoglio nazionale” che contribuisce alla bellezza e alla ricchezza del nostro Paese.





