Riscaldamento a pavimento: quando conviene, quanto costa e quali sono i vantaggi, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il riscaldamento a pavimento è una delle tante soluzioni alternative rispetto alla tradizionale caldaia a gas. Negli ultimi anni molte persone hanno deciso di sostituire i vecchi impianti con sistemi più moderni, efficienti e green, come ad esempio la pompa di calore, la stufa a pellet e, appunto, il riscaldamento a pavimento.
In particolare, se stai prendendo in considerazione questa opzione faresti bene a sapere quali sono i pro e i contro e quando in effetti conviene davvero. Per evitare di andare incontro a brutte fregature, scopri tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Per quanto sia una soluzione più green ed efficiente rispetto alla tradizionale caldaia a gas, non sempre il riscaldamento a pavimento è la scelta giusta per le nostre case. Prima di decidere di installare l’impianto è infatti importante capire come funziona. È costituito da tubazioni installate al di sotto della pavimentazione, appoggiate su un manto isolante per evitare la dispersione di calore verso l’esterno.
Nel caso di un impianto ad alimentazione elettrica, sono installate delle resistenze elettriche e non è necessario realizzare delle nuove tubazioni. Per rendere inoltre il riscaldamento a pavimento più green, si può alimentare attraverso fonti di energia rinnovabili. Una volta capito il meccanismo, bisogna valutare tutti i pro e di contro, in modo tale da non doversi poi pentire della scelta fatta.
A tal proposito, è bene precisare che il riscaldamento a pavimento conviene in case isolate e di classe energetica alta. Il sistema funziona a bassa temperatura, quindi ha una resa ottimale soltanto all’interno di abitazioni che trattengonoil calore. In altre parole, è adatto a nuove costruzioni, case recentemente ristrutturare con cappotto, serramenti nuovi e tetto isolato e abitazioni con soffitti alti o con pompe di calore.
Tra i principali vantaggi abbiamo sicuramente l’uniformità della temperatura, il comfort termico, l’efficienza energetica e un ingombro praticamente pari a zero. Dal punto di vista della bolletta, si è stimato che questo sistema permetta di far risparmiare dall’8 al 30% rispetto ad altri sistemi termici.
Di contro, ha un costo iniziate piuttosto elevato, che fa desistere la maggior parte delle persone. In linea di massima ha un prezzo al mq che va dai 60 ai 110 euro e oltre. Il costo medio per riscaldare una casa di circa 100 mq oscilla invece dai 6.000 ai 9.000 euro, compresi i materiali, il trasporto e le spese per l’installazione.
Il riscaldamento a pavimento è dunque conveniente? La risposta è sì, soprattutto se si considera il risparmio nel lungo periodo e se si associa a fonti di energia rinnovabili. L’importante, però, è che la nostra casa sia ben isolata termicamente. Se si vive in case più vecchie oppure non si dispone di una somma iniziale considerevole è meglio prendere in considerazione altre soluzioni.
Nonostante l'arrivo delle festività natalizie, manca l'albero di Natale nello studio de La Volta Buona:…
Nelle ultime ore, una storia Instagram di Laura Pausi ha stupito i suoi fan: ecco…
Ci sono novità per quanto riguarda il bollo auto. La svolta arriva dal 31 dicembre…
Un giocatore molto famoso si fa male all'interno della sua abitazione mentre cerca di fare…
È l'ultima stima alla luce dei nuovi dati provenienti dal Copernicus Climate Change Service, implementato…
Come sta il dodicenne che è stato investito questa mattina a Genova? Gli ultimi aggiornamenti…