Le donne vivono più a lungo degli uomini: il motivo è sorprendente

Il particolare fenomeno, anche se si è attenuato in alcuni contesti grazie ai progressi della medicina e al miglioramento delle condizioni di vita, è destinato comunque a durare ancora per moltissimi anni

Anche se l’aspettativa di vita ha subito un lieve rallentamento percentuale negli ultimi anni, più che altro dovuto alla pandemia da Covid-19, l’aspettativa di vita del genere umano è nettamente aumentata nel corso dei secoli nella maggior parte dei paesi al mondo e arriva a fiorare gli 80 anni. I progressi della scienza, la scoperta di nuovi ritrovati farmaceutici e la diagnosi precoce di alcune malattie altrimenti mortali, hanno allungato la possibilità di vivere più a lungo e meglio dell’essere umano.

Le donne vivono più a lungo degli uomini: il motivo è sorprendente – Cityrunmors.it

La statistica non mente e da almeno due secoli dimostra che le donne vivono più a lungo degli uomini. Oltre cinque anni in più nel genere femminile è infatti la sorprendente aspettativa di vita che studiosi e scienziati non riescono a motivare fino in fondo, anche se le ultime teorie oggi sono arrivate a una particolare conclusione.

L’uomo muore prima della donna

Una volta veniva classificato come il sesso forte, l’uomo era considerato più forte, più adatto a mansioni di fatica e per questo appunto “più resistente” delle donne. Ma quello che già la vita reale aveva cominciato a mettere in dubbio, è stato poi clamorosamente smentito dalle statistiche degli ultimi due secoli che vedono le donne, nella maggior parte dei paesi del mondo, vivere più a lungo degli uomini, con buona pace di slogan o modi di dire. Il fenomeno, documentato nella maggior parte dei Paesi e lungo diverse epoche, si è attenuato in alcuni contesti grazie ai progressi della medicina e al miglioramento delle condizioni di vita.

Coppia di anziani
L’uomo muore prima della donna – Cityrumors.it

Ma un nuovo studio suggerisce che il divario non è destinato a scomparire: le sue origini sono evolutive e si riscontrano in numerose specie animali, come ha provato a spiegare un team internazionale, guidato da scienziati del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, dopo aver portato a termine lo studio più ampio finora condotto sulle differenze di durata della vita nei due sessi in 1176 specie di uccelli e mammiferi.

La genetica favorisce il gentil sesso

Sin dal 1740 è noto che le donne vivono in media più a lungo degli uomini, con un andamento costante in quasi tutti i Paesi e in tutti i periodi storici, attualmente l’aspettativa di vita media globale è di 73.8 anni per le donne e di 68.4 anni per gli uomini. Partendo da questo dato, lo studio ha portato risultati chiari e il confronto tra le due grandi classi faunistiche è netto. Su 1.176 specie considerate, tra i mammiferi, nel 72% dei casi, le femmine vivono in media il 13% più dei maschi; tra gli uccelli, al contrario, nel 68% della specie i maschi superano le femmine di circa il 5%. Nei mammiferi più vicini al genere umano, babbuini e gorilla, ad esempio, la longevità degli esemplari femminili è ancora più marcata. Una possibile spiegazione scientifica oggi chiama in causa i cromosomi sessuali.

La genetica favorisce il gentil sesso – Cityrumors.it

Il famigerato XX delle donne contro gli XY (eterogametici) dell’uomo e i recenti studi dimostrerebbero che disporre di due cromosomi X potrebbe offrire una protezione contro mutazioni nocive. Anche le strategie riproduttive ora vengono considerate importanti nella longevità. La selezione sessuale spinge soprattutto i maschi a sviluppare tratti che aumentano il successo riproduttivo a costo della sopravvivenza. Lo studio conferma l’ipotesi: nei mammiferi poligini, dove la competizione tra maschi è intensa, questi tendono a morire prima delle femmine. I ricercatori concludono quindi ritenendo che una combinazione di differenze genetiche, strategie di selezione sessuale, coinvolgimento dei genitori e ambiente, determini le differenze di longevità tra maschi e femmine nelle varie specie, compresa quella umana. Una tendenza che sembra destinata a durare ancora molto a lungo.

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