La vita quotidiana può essere frenetica e sfibrante, per questo il sonno è fondamentale: occhio a questo errore che può costare caro
Dormire è fondamentale per il nostro benessere fisico e mentale. Con le ore di sonno il corpo e la mente si rigenerano, per questo è importante dormire il giusto numero di ore ogni notte, ma anche farlo nel modo giusto, sereno. C’è un errore, in particolare, che molti di noi commettono e che può costare caro a lungo andare, portandoci a riposare poco e male.
A svelarlo sarebbero stati gli esperti della “Sleep Health Fondation” e della “Harvard Medical School” statunitensi. Ecco cosa dovremmo evitare di fare prima di andare a dormire per garantirci un sonno rigenerante e salutare.
Come molti sapranno, a contribuire a regolare il ciclo di sonno-veglia collabora un ormone che prende il nome di “melatonina”. Di questo, infatti, esistono diversi integratori volti proprio ad aiutare chi ha problemi di insonnia o ad addormentarsi. La melatonina, detto in termini semplici, funziona in modo strettamente correlato a luce e buio.
Quando cala la sera, dunque, questo ormone viene secreto per avvisare il corpo che è il momento di dormire. Il problema è che, oggi giorno, molti di noi commettono un errore che “altera” questo meccanismo naturale. E, di conseguenza, il ritmo a cui accennavamo poc’anzi. Di che si tratta?
Di quando, una volta a letto, trascorriamo minuti, se non ore, esposti alla luce artificiale di tv, tablet, cellulari e simili. Questo “confonde” il nostro organismo, influisce sulla produzione di melatonina che, a sua volta, incide sull’addormentamento e il risposo. In pratica, utilizzando questi dispositivi e esponendoci alle loro luci, è come se comunicassimo al corpo che il momento di abbandonarci al sonno non è ancora giunto.
Ciò, a lungo andare, può portare ad un vero e proprio “scombussolamento” della routine giorno-notte e privarci del riposo necessario e salutare di cui necessitiamo. Per questo gli esperti consigliano di stare alla larga da cellulari e simili almeno a partire da un’ora prima di coricarci.
Ancora, ci sarebbe un altro fattore che potrebbe invece accrescere lo “stress” che anche potrebbe influire sulla qualità del sonno. Si tratterebbe del continuare a rimuginare, una volta a letto, sull’indomani. Il voler programmare, organizzare, pianificare ogni istante del giorno successivo, lasciandosi trasportare da timori, preoccupazioni, consapevolezza degli impegni che ci attendono e sull’obbiettivo di sfruttare ogni istante della giornata al meglio.
Quando ci corichiamo, invece, dovremmo solo rilassarci e concedere a mente e corpo di “fare una pausa”, abbandonare la tensione. Piccoli suggerimenti, certo, ma che potrebbero fare davvero la differenza per il nostro benessere.
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