Giustizia, bordata di Renzi alla Meloni: “Su Nordio…”

In merito al tema riguardante la Giustizia sono arrivate le parole da parte di Matteo Renzi. Il leader di ‘Italia Viva’ non le ha mandate a dire alla premier Giorgia Meloni ed al ministro Carlo Nordio 

Poco prima di partire per gli Stati Uniti D’America, destinazione Florida, Matteo Renzi ha voluto esprimere un proprio pensiero in merito ad uno degli argomenti che sta scatenando non poche polemiche. Ovvero quello relativo alla riforma della Giustizia. La stessa di cui non si hanno più notizie. In merito a ciò il numero uno di ‘Italia Viva‘ ne ha parlato in una lunga intervista che ha rilasciato alla ‘Stampa‘. Non si è fatto attendere (l’ennesimo) attacco nei confronti della premier, Giorgia Meloni.

Intervista a 'La Stampa'
Il numero uno di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Allo stesso tempo ci ha tenuto a ricordare che il suo partito, in ogni caso, è disposto a collaborare con il governo. Anche se spiragli di luce in merito non ce ne sono. In merito a ciò l’ex presidente del Consiglio ha la risposta: “La Meloni ha paura“. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Mi chiedo che senso abbia una premier che prima annuncia la riforma della giustizia e poi sconfessa il suo ministro inchinandosi alle correnti e ai pm. Adesso Crosetto evoca strani movimenti nella magistratura.

Mi ero accorto di un certo nervosismo di Meloni. Ora è evidente che a Palazzo Chigi c’è qualcosa che non va. Vedremo più avanti“. Sempre in merito al ministro della Difesa ha annunciato: “E’ una persona che stimo. Se ha parlato, avrà avuto le sue ragioni, che non conosco“. Si schiera dalla parte della segretaria del Pd, Elly Schlein, in merito al fatto che il governo “vede nemici e complotti ovunque“.

Renzi su Meloni: “Se non riesce a governare tocca agli elettori”

Ritornando alla premier ha precisato: “La Meloni ha vinto le elezioni e ha il diritto di governare. Se non ci riesce tocca agli elettori stabilirlo. Di certo non ai magistrati“. Il suo consiglio è quello di darsi una “mossa”: “Non può giocare a fare la Cenerentola che lavora mentre tutti intorno le danno contro. Sa scrivere post e tweet fantastici, ma non riesce a scrivere i decreti, le leggi, le riforme“. Come riportato in precedenza ha precisato di essere sempre stato a favore di collaborare con la riforma Nordio.

Intervista a 'La Stampa'
Il numero uno di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Solo che ha precisato: “La disponibilità c’è, ma manca la riforma“. Sulle pagelle per i magistrati e riforma Cartabia dice la sua: “Non mi convince. Sono contento della proposta del mio amico Enrico Costa sulle pagelle per i magistrati“. Sul test psicoattitudinale: “Ci sta“. Nella sua Firenze Salvini ha organizzato un evento con i sovranisti europei: “Riunisce tutti coloro che in Europa sono giudicati “impresentabili”. Fa impressione vedere come i sovranisti si riuniscano nella città“.

In merito alla schiacciante vittoria dell’Arabia Saudita (Riad) che si è aggiudicata gli Expo del 2030 fa sapere: “Le cose che dicevo isolato 4 anni fa ore le dicono tutti. Stiamo parlando di un Paese che sta vivendo una trasformazione impressionante. Italia? Sconvolto per la sconfitta. La Farnesina ha fatto una figuraccia che non merita. Tajani? Dovrebbe seguire qualche dossier invece di vivere in campagna elettorale permanente. Gualtieri? Fossi in lui mi darei una smossa, la città non va“.

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