Gli uomini ucraini scappano dalla guerra: Zelensky firma una legge shock

Negli ultimi mesi sono aumentati i dissidenti: oltre 9000 i processi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky firma una legge inaspettata, che ha già scatenato polemiche

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incassato il si degli Stati Uniti al nuovo pacchetto di aiuti. Il presidente statunitense Joe Biden ha infatti firmato il pacchetto che consentirà di inviare aiuti militari ed economici all’Ucraina, definitivamente approvato martedì dal Congresso statunitense dopo mesi di negoziati estremamente tesi e laboriosi.  Il piano, che comprende anche fondi per IsraeleTaiwan e un ultimatum a TikTok, vale 95 miliardi di dollari (88 miliardi di euro) e in Senato ha ricevuto 79 voti a favore e 18 contrari.

Il presidente Zelensky e la mossa a sorpresa per aumentare i suo esercito – Cityrumors.it

Una buona notizia per Zelensky, che ha ringraziato gli Stati Uniti pubblicamente: “Sono grato al Senato degli Stati Uniti per aver approvato oggi aiuti vitali per l’Ucraina. Ringrazio il leader della maggioranza Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell per la loro forte leadership nel portare avanti questa legge bipartisan, così come tutti i senatori statunitensi di entrambi gli schieramenti che hanno votato a favore”, ha detto Zelensky, aggiungendo che “questo voto rafforza il ruolo dell’America come faro della democrazia e leader del mondo libero”. Una buona notizia per il leader ucraino, in un momento molto difficile per le sorti del conflitto.

L’Ucraina, dopo una resistenza eroica, stava infatti perdendo terreno, tra l’insoddisfazione generale. All’interno del Paese i due anni del conflitto si stanno facendo sentire in modo perentorio ed hanno portato la popolazione a guardare con scetticismo al proseguimento della guerra. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi di diserzioni: 9mila i processi effettuati in Ucraina. Un logoramento continuo, che il leader ucraino intende fermare. Anche attraverso delle leggi speciali.

Zelensky vieta i passaporti agli uomini

L’Ucraina ha temporaneamente vietato agli uomini in età militare di richiedere passaporti all’estero, firmando un  nuovo regolamento che riguarda coloro che desiderano lasciare il paese colpito dalla guerra. Ora i passaporti per gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni saranno rilasciati solo in Ucraina. Il ministero degli Esteri ucraino ha annunciato le disposizioni all’indomani delle dichiarazioni del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che ha annunciato la sospensione dei servizi consolari per gli uomini di età compresa tra 18 e 60 anni fino al 18 maggio. Il ministero ha detto che le domande ricevute dopo il 23 aprile saranno gestite solo a fine maggio.

Zelensky ha bloccato i passaporti degli uomini tra i 18 e i 60 anni – Cityrumors.it

Kuleba ha criticato coloro che vivono all’estero per non aver prestato servizio durante l’invasione russa di 26 mesi. Ha detto che era incongruo che gli uomini soggetti alla coscrizione vivessero all’estero ma volessero comunque ricevere servizi statali. “Stare all’estero non solleva un cittadino dai suoi doveri verso la patria”, ha scritto su X (ex Twitter). Le ambasciate e i consolati dovranno offrire aiuto ai richiedenti che cercano un certificato speciale che dichiari di voler tornare in Ucraina, ha affermato il ministero. Inoltre, le agenzie private e i venditori non sono più autorizzati a gestire le domande di passaporto, ha affermato il ministero. Qualsiasi richiesta di passaporto da parte di uomini ucraini sarà gestita solo dalle missioni governative.

Zelensky e la voglia di “combattere la macchina guerra russa”

Il ministero ha aggiunto che la nuova serie di regole non si applica ai cittadini che, per motivi di lavoro, sono autorizzati ad attraversare i confini statali, mentre ha annunciato la messa a punto della legge marziale, applicabile a tutti: anche alle persone con disabilità. Il presidente Volodymyr Zelensky non ha commentato l’annuncio, ma ha ribadito la necessità di combattere la “macchina da guerra russa” nel suo discorso notturno alla nazione. “Abbiamo bisogno di forza in tutti i formati, in ogni aspetto, in modo da poter raggiungere la pace il prima possibile attraverso posizioni forti e azioni forti”, ha detto Zelensky. All’inizio di questo mese, ha firmato una legge che modifica le regole di mobilitazione in Ucraina.

Zelensky e l’esercito ucraino si trovano di fronte ad un momento delicato del conflitto – Cityrumors.it

Zelensky e la legge che porterà oltre 86.000 uomini al fronte

La mossa di Zelensky e de ministero porterà gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni che vivono all’estero, a non poter rinnovare i loro passaporti nei consolati ucraini di residenza, senza mostrare i documenti di registrazione. Sta per entrare in vigore la nuova legge sulla mobilitazione che mira ad aumentare il numero delle truppe attraverso incentivi ai volontari e punizioni per i renitenti alla leva. Molti uomini che vivono all’estero saranno quindi richiamati. Si stima che circa 86.000 uomini ucraini in età militare vivano nell’Unione europea e si prevede che più di centinaia di migliaia vivranno all’estero, poiché la nazione colpita dalla guerra deve affrontare una carenza di truppe nella lotta contro l’invasione russa, che viene combattuta dal suo esercito meglio equipaggiato e più grande.

“La chiave ora è la velocità. La velocità di attuazione degli accordi con i partner sulla fornitura di armi per i nostri guerrieri. La velocità con cui si eliminano tutti i piani russi per eludere le sanzioni. La velocità nel trovare soluzioni politiche per proteggere le vite dal terrorismo russo”, ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.Ogni leader che non perde tempo è un salvavita. Ogni Stato che sa agire rapidamente salvaguarda l’ordine mondiale basato su regole. Ringrazio tutti coloro – afferma Zelensky – che nel mondo aiutano il nostro popolo a ripristinare una vita normale dopo gli attacchi russi. Ringrazio tutti coloro che aiutano i nostri guerrieri a difendere le città e i villaggi dell’Ucraina dal male russo”.

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