Incendio ospedale Tivoli, la promessa del governatore Rocca

Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, in un’intervista a ‘Il Messaggero’ parla dell’incendio avvenuto all’ospedale di Tivoli.

L’incendio all’ospedale di Tivoli ha ancora diversi punti da chiarire e il governatore Rocca in un’intervista a Il Messaggero garantisce il massimo impegno per arrivare alla verità. “Per me l’ospedale è un luogo di protezione e provo un dolore immenso – ammette il presidente della Regione Lazio – io sono pronto ad incontrare i familiari delle vittime se lo vorranno. Ora bisogna dare delle risposte importanti ai cittadini“.

Incendio ospedale Tivoli intervista Il Messaggero Rocca
Rocca sull’ospedale di Tivoli – Cityrumors.it – © Ansa

Il presidente Rocca preferisce non sbilanciarsi troppo sulle cause: “Preferisco non fare ipotesi, aspettiamo la conclusioni delle indagini e l’analisi dei vigili del fuoco. Nei prossimi giorni metteremo in campo una commissione d’inchiesta per accertare meglio quanto successo. Il loro lavoro, per, non si sovrapporrà a quello degli inquirenti“.

“Non deve accadere mai più”

Incendio ospedale Tivoli intervista Il Messaggero Rocca
Per Rocca queste cose non devono più accadere – Cityrumors.it – © Ansa

Una tragedia che porterà la Regione ad alzare l’attenzione. “Una cosa simile non deve accadere mai più – conferma Rocca – ed è mio dovere assumermi la responsabilità per fare in modo che episodi simili non avvengano infuturo. Bisogna continuare con maggiore forza per dare risposte importante ai cittadini“.

Il governatore del Lazio conferma la sa vicinanza “ai familiari delle vittime per quanto successo. L’accaduto non doveva assolutamente succedere“.

Quando riapre l’ospedale di Tivoli

Incendio ospedale Tivoli intervista Il Messaggero Rocca
Rocca sulla riapertura dell’ospedale di Tivoli – Cityrumors.it – © Ansa

Sulla riapertura dell’ospedale di Tivoli Rocca preferisce non sbilanciarsi: “Ci vogliono settimane per diversi motivi: per prima cosa è in corso un’indagine della Procura e per ripartire dobbiamo attendere il dissequestro della cabina elettrica. In più si sente ancora l’odore acre, che è lo stesso che è presente all’esterno. Insomma, parliamo di una riapertura entro 90 giorni e le tempistiche valgono anche per il Pronto Soccorso“.

Una situazione che potrebbe portare ad una accelerazione per la fine dell’ospedale Tiburtino: “Stiamo lavorando per anticipare i tempi e questo lo stiamo facendo da già prima di questo incendio“.

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