Novità importante negli Stati Uniti. In queste ore è scattato il cosiddetto shutdown: andiamo a vedere cosa significa e quali sono i rischi
La Casa Bianca ha dato il via libera al cosiddetto shutdown ordinato. Una misura davvero estrema decisa da Donald Trump e che da tempo è al centro di un braccio di ferro. Il motivo di una restrizione così netta è quella della necessità di trovare i fondi per la riduzione delle tasse e anche per evitare un ulteriore taglio alla sanità. Si tratta di una legge che negli Usa sembra essere ormai quasi all’ordine del giorno per mettere in ordine i conti.

Naturalmente è un problema e non poco per quanto riguarda i dipendenti statali. Il rischio dei licenziamenti è molto alto, ma Donald Trump non dovrebbe andare con l’eliminazione di posti di lavoro. La volontà del presidente americano è quella di mettere i conti in ordine e poi magari ritornare subito alla normalità.
Cosa comporta lo shutdown negli Stati Uniti
Lo shutdown negli Stati Uniti è una misura davvero estrema e che ha come obiettivo quello di riuscire a mettere i conti in ordine e non dover fare ulteriori tagli di spesa o aumentare le tasse. Come? Bloccando i cosiddetti servizi statali non essenziali come musei, parchi nazionali e altre attività gestite direttamente dalla Casa Bianca.
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Una misura davvero molto dura e destinata a lasciare a casa migliaia di lavoratori. Naturalmente la speranza è che si possa tornare il prima possibile alla normalità anche se non sarà affatto un compito semplice. Il buco presente sul bilancio è molto grave e solitamente questo shutdown dura un anno. Una situazione davvero complicata e che rischia di portare Trump ad affrontare le elezioni midterm con un handicap non indifferente.

Naturalmente la speranza di Trump è che tutto possa tornare alla normalità in davvero poco tempo. Non è affatto semplice e bisognerà capire meglio anche quali saranno gli effetti di questo shutdown. Di certo parliamo di una misura molto dura e che sin da ora sta facendo molto discutere non solo negli Stati Uniti.