Stefania Craxi, il ricordo di papà Bettino: “Vicino a Peres, spinse Arafat verso accordo”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Giornale” è intervenuta la presidente della Commissione Esteri, Stefania Craxi

In merito a quanto sta accadendo in Medio Oriente ha voluto esprimere il proprio pensiero Stefania Craxi, figlia di Bettino. Proprio sul papà ha voluto esprimere le sue idee dell’epoca. Queste sono alcune delle sue parole che ha rilasciato al quotidiano “Il Giornale“: “La sua lezione è drammaticamente attuale. Fu il primo a sottolineare che l’Europa si stava dando uno scheletro economico. Arrivò a dire che i parametri di Maastricht dovevano essere rivisti. Non era d’accordo sulla radicalizzazione islamista. Era sempre del parere che la guerra tra Israele e Palestina doveva chiudersi quanto prima”. 

Intervista al 'Giornale'
La presidente della Commissione Esteri, Stefania Craxi (Ansa Foto) Cityrumors.it

Una previsione, quella di Bettino, che si è realmente verificata. Stefania Craxi, inoltre, ci ha tenuto a ribadire e smentire le voci sul fatto che suo papà fosse vicino ai palestinesi. Nulla di tutto questo è vero: “Aveva un solido rapporto con l’Olp e Arafat. Di conseguenza coltivava una grande amicizia con il mondo israeliano e la sinistra laburista. Andava d’accordo con Shimon Peres. L’inizio del conflitto in Medio Oriente del 7 ottobre la considero una carneficina brutale. Ha spento le speranze dei palestinesi“.

Stefania Craxi sulla Schlein: “Ho rispetto, ma non è pervenuta”

Poi un aneddoto che nessuno conosceva fino a questo momento: “Mio padre spinse Arafat sulla strada della trattativa con Israele. Tanto da renderlo un interlocutore credibile dell’Occidente. Adesso, però, la crisi dell’Autorità palestinese ha dato forza ad Hamas“. La soluzione per la Craxi è una sola: due popoli e due stati. Nulla di più e nulla di meno. Anche se, sa benissimo, non si tratta affatto di un qualcosa di molto semplice da attuare.

Intervista al 'Giornale'
La presidente della Commissione Esteri, Stefania Craxi (Ansa Foto) Cityrumors.it

Di conseguenza si è soffermata sulla politica italiana. In particolar modo sulla sinistra e sul pensiero della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein: “Hanno perso la bussola in politica interna ed estera. Oramai seguono le idee dei pentastellati. Ho rispetto per la Schlein, ma non credo sia pervenuta. Nell’anniversario della morte di mio padre ho ricevuto tantissimi messaggi, ma dal Pd solamente silenzio“.

In conclusione ha parlato nuovamente di suo padre che, se fosse ancora in vita, quest’anno avrebbe compiuto 90 anni: “Ha scelto di morire in Tunisia. La sua tomba è e sarà sempre ad Hammamet. Un Paese che non sta vivendo un momento facile. I generi alimentari scarseggiano, l’Europa deve intervenire ad aiutare“.

 

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