Livia Turco in un’intervista a ‘L’Unità’ fa il punto sulla politica e lancia un chiaro messaggio anche ai giovani: “Ecco qual è la vera lotta di classe”.
E’ Livia Turco in un’intervista a L’Unità a fare il punto della situazione sulla politica e a lanciare un chiaro messaggio su qual è la vera lotta di classe dei tempi moderni: “Crescita, ma anche diritti“.
E poi aggiunge: “Di certo la sinistra è spacciata se non torna a dare la voce agli sfruttati. Nel 2007 nasceva un Pd molto diverso da quello attuale. Con il renzismo scomparve il conflitto di classe e la centralità della dignità del lavoro e dei lavoratori“.
Livia Turco ricorda che “il 2023 si è concluso con le immagini drammatiche in Palestina e Ucraina e con le dure affermazioni da parte di Putin e di Netanyahu. Si entrambi i fronti l’unica decisione possibile è quella di un cessate il fuoco“.
“Bisogna smetterla con queste barbarie che distruggono vite umane – aggiunge l’esponente di sinistra – dobbiamo fare nostre le sagge parole del presidente Mattarella nel discorso di fine anno e quindi è indispensabile fare spazio alla cultura della pace“.
Per la Turco è importante “proseguire la battaglia del salario minimo. A questa, però, bisogna aggiungere anche una proposta che contrasti la povertà, alternativa alla Destra. E’ cruciale costruire relazioni umane e sociali con le persone, andare nei luoghi di vita e di lavoro, ascoltare, condividere, prendersi cura dei loro problemi e costruire battaglie per risolverlo. Non smetterò mai la mia lotta perché alla fine rinascano bellezza, fatica, efficacia“.
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